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Feste di matrimonio ancora bloccate: la filiera dell’industria degli eventi è in crisi

TORINO La filiera dell’industria degli eventi che in Piemonte raccoglie 4mila aziende e 15mila lavoratori ha sofferto un crollo del fatturato del 90%. La neonata delegazione regionale di Federmep, Federazione matrimoni ed eventi privati, lancia un appello: «Dietro le quinte di matrimoni ed eventi operano decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di persone. Un comparto che fino al 2019 muoveva a livello nazionale un fatturato di circa 60 miliardi, crollato del 90% nel 2020. Le prospettive sono tutt’altro che rosee, visto che lo stop alle feste, fissato per decreto fino al 5 marzo, se sarà prorogato provocherà nuovi rinvii e annullamenti».

«Nella nostra Regione – spiega il capodelegazione di Federmep Piemonte Daniele Reali – il settore conta circa 4mila aziende e 15mila persone che vi lavorano, per un giro di affari complessivo che sfiorava il miliardo di euro all’anno. Quasi azzerato nel 2020. Da qui la nostra iniziativa, dettata dalla consapevolezza che il settore matrimoni ed eventi privati ha bisogno di risposte per permettere alle aziende di resistere all’urto di un anno nerissimo e con un 2021 che si apre con una serie di interrogativi e incognite che le istituzioni governative sembrano non riuscire a colmare», prosegue Reali. «Non dobbiamo dimenticare come il calo degli eventi in Piemonte abbia avuto un impatto negativo anche per quello che riguarda la valorizzazione di un territorio che racchiude in sé bellezze e meraviglie inimmaginabili non solo a livello paesaggistico ma anche storico e soprattutto culturale».

Feste di matrimonio ancora bloccate: la filiera dell’industria degli eventi è in crisi
Foto di repertorio

Infine l’appello finale alle imprese del settore e alle istituzioni regionali e nazionali: «Le crisi talvolta creano opportunità e la delegazione Piemonte di Federmep nasce per dare un segnale forte di ripresa, di coesione, di ricostruzione e per dare voce a tutte le imprese che stanno soffrendo in questo difficile momento storico. È necessario avere una casa, un luogo sicuro dove trovare la protezione e gli strumenti necessari per poter ricominciare, per ricaricare le energie e trovare nuovo entusiasmo. La Delegazione Piemonte di Federmep è tutto questo», conclude Reali.

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