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Giro d’Italia: arrivo di tappa a Canale con passaggi ad Asti, Alba e in Langa

La partenza della tappa Alba-Sestriere (fotogallery) 6
La partenza della tappa Alba-Sestriere dello scorso 24 ottobre.

CICLISMO Le indiscrezioni dei giorni scorsi sono state confermate. Il Giro d’Italia 2021 inizierà in Piemonte e toccherà anche il Roero con un arrivo di tappa a Canale. A dieci anni di distanza dall’ultima volta, e nel 160° anniversario dell’unità d’Italia, Torino e la nostra regione ospiteranno la grande partenza della corsa rosa. La prima frazione (sabato 8 maggio) sarà una cronometro individuale di 9 chilometri per le vie del capoluogo; la seconda (domenica 9) sarà una tappa adatta ai velocisti, da Stupinigi  a Novara (173 chilometri), mentre la terza, lunedì 10, partirà da Biella per terminare a Canale dopo 187 chilometri. La frazione toccherà Asti e proseguirà verso Montegrosso e Canelli. Dopo l’ascesa al Bric delle forche (522 metri) i corridori saliranno verso Castino, scenderanno a Campetto e saliranno a Manera per poi giungere ad Alba passando da Ricca e dirigersi verso Canale toccando Guarene e Vezza. Gli organizzatori l’hanno definita una tappa mossa, adatta ai finisseur o ai colpi di mano. Il Piemonte sarà interessato anche dalla parte finale del Giro, con l’arrivo della diciannovesima tappa all’Alpe di Mera (salita inedita per il Giro) e il giorno seguente la partenza da Verbania.

Giro d'Italia: arrivo di tappa a Canale con passaggi ad Asti, Alba e in Langa 1
L’altimetria della tappa che porterà i ciclisti da Biella a Canale.

Hanno dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca: «Quest’anno avremo un Giro d’Italia molto piemontese che attraverserà città, campagne e montagne, portando in ogni angolo della nostra regione la magia di una competizione tra le più amate dagli italiani. Siamo orgogliosi di ospitare una gara che rappresenta la storia del ciclismo e di farlo offrendo un panorama unico per la competizione. Tutte le diverse condizioni di strada che gli atleti si troveranno ad affrontare di incastrano perfettamente con la ricchissima morfologia del nostro territorio».
Aggiunge Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs sport: «Nel centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia non potevamo che scegliere il Piemonte e Torino, prima capitale italiana, per la grande partenza del Giro. Si inizia con tre tappe che mostreranno il Piemonte nella sua totalità, anche luoghi che non sono usuali nel racconto del ciclismo, perché il Giro d’Italia non è sono un evento sportivo ma veicolo di promozione turistica e del territorio. Con la Regione e la Città di Torino c’è un rapporto di collaborazione ormai consolidato, non solo con la corsa rosa ma anche con altre manifestazioni di Rcs sport».

Al Giro parteciperà il corridore di Montelupo Albese Matteo Sobrero (Astana Pro tech), mentre l’Arkèa Samsic del roerino Diego Rosa ha chiesto la wild card agli organizzatori.

Corrado Olocco

 

 

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