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Luoghi del cuore Fai: vince la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza

CUNEO La ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza ha vinto il concorso Luoghi del cuore del Fai con 75.586, voti davanti al castello e parco di Sammezzano a Reggello (Firenze) e al castello di Brescia, votati rispettivamente da 62.690 e 43.469 persone. La storica ferrovia si aggiudica 50mila euro messi a disposizione da Fai e Intesa Sanpaolo per realizzare un progetto di tutela e salvaguardia.

Il censimento promosso dal Fondo ambiente italiano è giunto alla decima edizione e, nell’anno del Covid, ha visto una partecipazione inattesa da parte degli italiani, pronti a segnalare in massa i luoghi del patrimonio storico artistico e naturalistico più meritevoli di attenzione e cura: dal 6 maggio al 15 dicembre i voti raccolti sono stati 2.353.932, il miglior risultato di sempre, con oltre 39.500 luoghi segnalati, dai castelli ai giardini, dai ponti alle chiese alle aree archeologiche e naturali,  in 6.504 Comuni d’Italia (l’82,3% del totale).

Luoghi del cuore Fai: vince la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza

Andrea Carandini, presidente del Fai, sottolinea che il progetto Luoghi del cuore «implica scelte attive da parte della società, per risvegliare le opere degli avi baciandole come belle addormentate». Anche Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo ha sottolineato quanto «questa avventura alimenti l’amore per l’Italia. La ricchezza della nazione va difesa in tutti i suoi aspetti».

Nello slogan dell’iniziativa – Il tuo voto salva – è racchiusa la speranza di regalare un futuro a piccole e grandi bellezze d’Italia, che diventa più concreta maggiore è il numero di voti che si riescono a raccogliere.

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Il successo della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza è arrivato anche grazie all’impegno di tre comitati – Amici del treno delle meraviglie, Amici della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza e Amis du train des merveilles – che auspicano il potenziamento della linea e la sua valorizzazione. Un’opera che fonde la natura aspra delle Alpi Marittime con l’ingegno umano, ideata da Cavour a metà Ottocento, quando Nizza era sabauda, e che nei suoi 96 km di lunghezza include 33 gallerie e 27 tra ponti e viadotti, coprendo un dislivello di mille metri e toccando 18 Comuni, in gran parte borghi montani. Semidistrutta dai tedeschi in ritirata nel 1943 e ricostruita negli anni Settanta con un accordo italo-francese da rinnovare, la ferrovia è un’infrastruttura necessaria per i residenti, con importanti potenzialità turistiche. Nel 2013 ha rischiato la dismissione ed è purtroppo interrotta dallo scorso ottobre a causa dello smottamento del Colle di Tenda causato dall’alluvione che ha isolato la Val Roya.

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«Siamo orgogliosi di questo risultato – commentano i vertici dell’Atl del Cuneese – che va al di là di un mero premio economico. Questo concorso ha messo in moto scuole, aziende, associazioni e famiglie con l’intento corale di far tornare in luce uno dei beni faro del nostro territorio. Tra le altre iniziative, nell’ottobre scorso l’Atl invitò i testimonial cuneesi del mondo sportivo, campioni nelle più varie discipline, ad unirsi alla raccolta firme realizzando un video promozionale diventato ben presto virale. Siamo felici, dunque, di aver contribuito in modo attivo a questa vittoria»

«Il primo posto conquistato dalla ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza al concorso I luoghi del cuore, promosso dal Fondo ambiente italiano, è una vittoria del territorio, alla quale abbiamo contribuito coinvolgendo tutta la politica regionale», commenta il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Ivano Martinetti che è anche vicepresidente Commissione regionale trasporti. «Su nostra proposta tutti i consiglieri regionali, compreso il presidente Cirio, hanno aderito all’appello per votare la ferrovia come luogo del cuore.  I 50mila euro ottenuti per la promozione di quest’opera sono un primo, piccolo, passo per la promozione di questo capolavoro di ingegneria. Ma la strada è ancora molto lunga e servono subito investimenti regionali e nazionali per rilanciare quest’opera unica, metterla in sicurezza e renderla efficace per il turismo delle zone montane cuneesi già piegate dal Covid e dalle recenti alluvioni».

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L’Europa investe 65 milioni

Martinetti ricorda anche lo stanziamento di 65 milioni di euro da parte dell’Unione europea per la messa in sicurezza della ferrovia sul versante francese. «Un risultato raggiunto anche grazie al nostro impegno. Nel novembre 2019 ho sollecitato l’allora sottosegretario al ministero dei trasporti Roberto Traversi e i rappresentanti italiani della Conferenza intergovernativa per sostenere la necessità di ottenere finanziamenti comunitari per il rilancio della Cuneo-Nizza. Oggi raccogliamo i frutti di quell’impegno», commenta l’albese.  «Da sempre sosteniamo la necessità di potenziare la linea anche e soprattutto per rilanciare le economie montane (pensiamo in particolare a Limone Piemonte) colpite dalla pandemia, dalle chiusure stabilite dal Governo e anche dagli eventi alluvionali avvenuti nell’ultimo anno.

Una tratta internazionale, suggestiva ed importante per la promozione turistica del Piemonte, della Liguria e della Francia. Oltre 100 chilometri in cui si intrecciano panorami unici e differenti. Un capolavoro di ingegneria, apprezzato in tutto il mondo e non per nulla questa infrastruttura viene chiamata “la ferrovia delle meraviglie”».

«Crediamo nel valore storico e turistico-economico della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza – sottolinea Luca Chiapella, presidente di Confcommercio imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – e per questo motivo che, fin da subito, abbiamo appoggiato il progetto di concorrere al premio Luoghi  del cuore del Fai, coinvolgendo tutto il sistema imprenditoriale, i clienti delle attività commerciali, i consumatori e chi, a vario titolo, si occupano di turismo, in primis, ma anche di commercio e servizi alla persona e alle aziende».

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