Trasporti il viceministro Morelli in visita ai cantieri del Tenda e dell’Asti-Cuneo

La popolazione cala, ma si costruisce lo stesso
L’inizio dei lavori sull’Asti-Cuneo nel tratto ancora da completare.

CUNEO I problemi dei collegamenti tra Cuneese, Liguria e Costa Azzurra saranno al centro di un incontro, lunedì 22 marzo alle 12, in municipio a Limone Piemonte con il viceministro ai trasporti Alessandro Morelli, l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini e il commissario straordinario per il Tenda bis Nicola Prisco. Un incontro a porte chiuse convocato dal sindaco di Limone Massimo Riberi a cui parteciperanno anche i parlamentari cuneesi, il presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna e l’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi.  Si parlerà di tempi, risorse e progetti per concludere i cantieri del Tenda bis (già in forte ritardo e devastato dall’alluvione del 2-3 ottobre 2020, con la strada cancellata dal maltempo sul lato francese) e anche di ferrovia: la linea verso Francia (valle Roya) e Ventimiglia è interrotta da 5 mesi sul versante francese. Proprio poche settimane fa la ferrovia delle meraviglie Cuneo-Nizza ha vinto il premio nazionale «Luoghi del cuore» promosso dal Fai.

Nel pomeriggio il viceministro è atteso a Roddi per un sopralluogo al cantiere lungo la provinciale 7 che sta allestendo il campo base da cui inizierà la costruzione del tratto di autostrada Asti-Cuneo tra la tangenziale di Alba e il nuovo ospedale di Verduno. Durante la visita si parlerà soprattutto dell’altro tratto, quello verso il moncone di Cherasco che, al momento, è ancora da progettare visto che si intende sostituire la soluzione in galleria con un tracciato lungo un viadotto appoggiato al fianco della collina.

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