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Uncem ha presentato il dossier sul ruolo della montagna nella programmazione europea 2021-2027

Uncem ha presentato il dossier sul ruolo della montagna nella programmazione europea 2021-2027 1
Il presidente dell'Uncem Piemonte Roberto Colombero.

AREE MONTANE Spendere meglio le risorse europee con concretezza e tempi certi; aumentare e portare a un miliardo di euro le cifre nelle operazioni di Fesr, Fse e Psr per le aree montane, dal 2021 al 2027; rendere protagonisti i Comuni di Appennini e Alpi rafforzando la loro capacità di lavorare insieme. Sono questi i tre pilastri del dossier Uncem “Territori in transizione. Montagne e Comuni nella nuova programmazione Eu 2021-2027”, presentato stamani su Zoom dal presidente di Uncem Piemonte, Roberto Colombero. «La Regione ha avviato il confronto con il partenariato e noi diamo il nostro contributo. Non chiediamo assistenza per le zone montane, non facciamo una questua. Ma se ci sarà un miliardo sul Psr, sul Fesr, sull’Fse queste risorse devono produrre risultati. E cioè permettere a chi vive sui territori di continuare a farlo, puntando su nuovo sviluppo sociale ed economico e su nuovi servizi, scuola, trasporti sanità. La cifra investita nel settennio 2014-2021 è di 400 milioni di euro sui tre programmi. Il Piemonte deve fare di più, nella cornice della nostra ottima legge montagna. Occorre avere visione e strategie, puntare sui Comuni che lavorano insieme», afferma Colombero.

I punti fermi del dossier Uncem sono: filiere agricole e forestali, borghi vivi e turismo, innovazione e digitalizzazione, scuole e formazione, trasporti e infrastrutture, sanità, assistenza e cure. Per ognuno, Uncem ha declinato azioni necessarie per le montagne, unendo le risorse finanziarie che arriveranno da programmi regionali (Psr, Fesr, Fse), Piano nazionale ripresa e resilienza Next generation EU, Fondo sviluppo e coesione, cooperazione transfrontaliera (Alcotra) e transnazionale, leggi di bilancio regionali e nazionali. Solo un mix di questi fondi, leva per investimenti privati, rigenera i territori. Uncem presenterà il dossier alla Giunta e al Consiglio regionale. Alla presentazione sono intervenuti, con il presidente Colombero, il presidente onorario Lido Riba, l’economista territoriale Giampiero Lupatelli, Paola Vercellotti, componente della Giunta nazionale, e Marco Bussone, presidente nazionale Uncem.

 

Sottolinea Colombero: «Il Piemonte riparte solo se sta in un quadro europeo e questa cornice è indubbiamente Eusalp, la strategia macroregionale alpina. Al momento sono altre le regioni protagoniste. Non possiamo restare indietro e occorre agire in fretta e bene. Abbiamo bisogno per le aree montane di risposte diverse a territori diversi. Abbiamo la necessità di fare investimenti per migliorare un percorso che in passato ha visto arrivare molte risorse, ma lo spopolamento non si è fermato. La pandemia ricolloca i territori in una nuova centralità e questa centralità deve essere chiara nel pianificare l’uso dei fondi Ue dei prossimi sette anni».

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