VERDUNO Tornano i giorni di massima emergenza all’ospedale Ferrero, dove questa mattina, giovedì 11 marzo, erano 100 i pazienti ricoverati, di cui sette in terapia intensiva e 23 in subintensiva. «La struttura è nuovamente sottoposta a forte stress, anche perché questa volta i reparti non Covid sono pieni: per questo, è stato necessario fermare tutte le visite e gli interventi non urgenti, in modo da non aumentare ulteriormente il carico e avere personale sufficiente. È una scelta dolorosa, che implicherà disagi per molti pazienti in lista di attesa, ma non si poteva fare altrimenti», commenta il direttore generale dell’Asl Cn2, Massimo Veglio, che lancia un appello alla comunità: «Lunedì probabilmente il Piemonte sarà zona rossa, ma prima di allora i ricoveri aumenteranno ancora. Fin da subito è necessario comportarsi da zona rossa, uscendo di casa solo se è veramente indispensabile, rinunciando a caffé e cene con parenti e amici: chiediamo una presa di coscienza da parte di tutti».
Francesca Pinaffo
