Ultime notizie

Ancora dubbi sui conti dell’Unione collinare Roero tartufo e Arneis

L'Unione Roero tartufo e Arneis è destinata alla chiusura entro giugno

SANTO STEFANO ROERO Sono trascorsi quasi tre mesi dall’avvio delle procedure di liquidazione dell’Unione collinare Roero tartufo e Arneis e ancora non si conosce la situazione finanziaria dell’ente. Lo sostiene l’associazione Comuneroero, in una lettera indirizzata al commissario prefettizio di Santo Stefano Roero Lorella Masoero. Il legame fra i conti dell’Unione e quelli del Comune li chiarisce Cesare Cuniberto, portavoce del sodalizio ambientalista: «Sappiamo che sullo stato di salute dell’ente intercomunale sta indagando la Guardia di finanza e alcune persone sono state sentite. Se dovessero emergere irregolarità o passivi, queste somme andrebbero ad aggiungersi al deficit per il quale è in corso il piano di rientro, invalidando il documento». Comuneroero chiede al funzionario prefettizio subentrato al sindaco dimissionario Giuseppe Costa se, qualora dovessero emergere nuovi disavanzi, non sia il caso di battere una strada alternativa al rientro dal debito, ossia «la deliberazione del dissesto finanziario». Su queste zone d’ombra lo slittamento delle elezioni amministrative, rimandate fra settembre e ottobre, è arrivato come una boccata d’ossigeno. «Altrimenti saremo andati alle urne senza sapere quale sia la reale situazione dei conti del Comune», aggiunge Cuniberto.

Raggiunto telefonicamente, Fulvio Coraglia, sindaco di Montaldo Roero, Comune rimasto nell’Unione, dopo la fuoriuscita di Vezza nel 2019, conferma che sono in corso delle indagini: «A giorni si conosceranno i risultati degli accertamenti». Entro giugno, scadenza fissata per la cessazione dell’Unione, la vicenda dovrà concludersi.

Davide Gallesio

 

Banner Gazzetta d'Alba