BRA Cheese 2021 è confermato. Come anticipato da Gazzetta agli inizi di marzo, stamani (lunedì 19 aprile) Slow food e il Comune hanno ufficializzato l’evento e le date: la tredicesima edizione della kermesse mondiale dei formaggi si svolgerà – nel rispetto delle regole anti Covid-19 – dal 17 al 20 settembre.
La scelta è dettata anche dal desiderio di dare un segnale di ottimismo e di ripartenza a tutti i soggetti legati a questo evento e a ciò che esso rappresenta. Ovvero il mondo del formaggio di qualità, che come ogni due anni si riunirà nella cittadina piemontese, il territorio che da sempre ospita la manifestazione, ma anche i settori della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera, tra quelli più duramente colpiti dalla crisi innescata dalla pandemia.
Commenta il sindaco Gianni Fogliato: «Nonostante il momento di difficoltà mondiale legato alla pandemia, abbiamo scelto di lavorare per la ripartenza della cultura, del turismo e della città, confermando la tredicesima edizione di Cheese. Coniugando lo spirito che ha sempre caratterizzato la manifestazione con le necessarie regole sanitarie, vogliamo tornare a essere comunità che accoglie, realtà da vivere, luogo di relazione e crescita. Cheese è un grande patrimonio della Città di Bra: ci auguriamo possa essere un simbolo di fiducia e rinascita, rafforzando i valori che contraddistinguono il nostro territorio anche attraverso gli ideali che ogni due anni casari e pastori portano qui da tutto il mondo, e contribuendo a dare il necessario ossigeno alle attività locali e al comparto turistico».
Aggiuge Daniele Buttignol, direttore generale di Slow food Italia: «Pastori e casari, come tutto il mondo agricolo, sono tra le categorie che hanno sofferto di più la crisi: la natura infatti non si è mai fermata e gli animali hanno continuato a produrre latte. Purtroppo molti casari che ospitiamo a Cheese hanno visto sfumare un importante sbocco di mercato con la chiusura delle attività di ristorazione e le restrizioni imposte a mercati e fiere. Ritrovarci nuovamente a Bra quest’anno, ovviamente nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste, assume quindi un significato ancora più forte».
La macchina organizzativa di Cheese 2021 è dunque avviata: «Siamo già all’opera – aggiunge Buttignol – per adattare i format storici dell’evento e rendere ogni occasione di conoscenza, degustazione, educazione, un momento da vivere in presenza e in piena sicurezza. Non mancheranno infatti i grandi classici: il Mercato dei formaggi e la Via degli affinatori, punto di riferimento per appassionati e compratori, le conferenze di approfondimento e i momenti ludici per famiglie e bambini, per ricreare quel clima magico che per quattro giorni l’appuntamento braidese ci regala».
Valter Manzone
