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Gioco d’azzardo: il sindaco di Carmagnola contro la proposta di modifica della legge regionale

Gioco d'azzardo: il sindaco di Carmagnola contro la proposta di modifica della legge regionale

CARMAGNOLA Momenti di tensione stanno caratterizzando il dibattito intorno alla proposta di modifica alla legge regionale per il contrasto al gioco d’azzardo. Nelle ultime ore, Davide Sarno, consigliere regionale del Pd, contrario alle modifiche, ha ricevuto minacce sulla propria pagina Facebook. A schierarsi a difesa dell’attuale legge regionale è stata anche Ivana Gaveglio, sindaco di Carmagnola. L’amministrazione comunale della città torinese è schierata in prima linea su questo fronte. Di questa ferrea contrarietà, tre le altre cose, ha già pagato le conseguenze l’assessore Alessandro Cammarata, al quale è stata assegnata una scorta in seguito agli atti intimidatori di cui è stato bersaglio. Per due volte la sua auto è stata data alle fiamme.

Il primo cittadino carmagnolese ha quindi voluto ribadire la propria contrarietà alla modifiche alla legge, che annullerebbero il distanziamento delle slot da luoghi sensibili, come scuole e ospedali, e rispondere a quanti hanno sollevato il problema della perdita di posti di lavoro. «La questione primaria è la protezione delle persone fragili. La perdita di posti è un problema serio, ma si deve affrontare con interventi a 360 gradi sul mondo del lavoro, non con questi spot che interessano microcosmi. In questo settore  serve un ripensamento generale, una riflessione a livello nazionale, non un colpo di spugna da parte della Regione», afferma Gaveglio.

Il sindaco ha anche risposto in maniera diretta a proposito dell’aspetto politico della vicenda, dal momento che la proposta di modifica alla legge proviene dai partiti che l’hanno sostenuta alle elezioni comunali. «Mi preoccupa che si dia tutta questa importanza alla questione. Dobbiamo avere dubbi sul fatto che nei partiti non ci sia libertà? Noi di destra siamo etichettati come brutti, sporchi e cattivi, ma nel centrodestra non vige assolutamente il pensiero unico».

Gazzetta d’Alba, sul numero in edicola martedì 20, dedicherà un ampio servizio a questo tema.

Dennis Bellonio

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