Il mondo della pallapugno piange Franco Berruti +++INTERVISTA+++

Il mondo della pallapugno piange Franco Berruti
Foto archivio Massimo Berruti

A ROCCHETTA PALAFEA è morto Franco Berruti, 91 anni. Faceva parte della famiglia dei Berruti, un’autentica stirpe di giocatori di pallapugno. Franco, nato il 16 novembre 1929, faceva parte della terza generazione: capitano anche in Serie A per otto campionati, tra il 1954 e il 1965, giocò soprattutto per società acquesi e astigiane. Nel 1964 vinse il titolo di seconda categoria (la Serie B di oggi), mentre nel 1952 s’impose nel campionato di terza categoria, l’attuale Serie C.

Si legge su 100 anni di pallone elastico, il libro scritto da Luigi Mussi, Remo Gianuzzi e Augusto Manzo e pubblicato dalle edizioni Paoline: «Si è sempre distinto per le sue doti di eccellente colpitore, preciso e regolare, e di palleggiatore insuperabile». Lo ricorda il nipote Massimo Berruti, sei volte campione d’Italia: «È stato il mio primo idolo pallonistico e mi ha aiutato molto nella mia formazione. La sua carriera è stata poco fortunata, condizionata da problemi di salute (grave strappo muscolare al bicipite brachiale destro nel 1955) e di lavoro. Avrebbe meritato molto di più».

Fabio Gallina

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