Il Piemonte (tranne Cuneo) è arancione, ma bisogna tenere alta la guardia

Il Piemonte (tranne Cuneo) è arancione, ma bisogna tenere alta la guardia

PANDEMIA Il Piemonte torna da oggi (lunedì 12 aprile) arancione, a eccezione della Provincia di Cuneo che dovrà attendere fino a mercoledì. Dopo quattro settimane di zona rossa, si allentano le misure di contenimento del Covid-19. Riaprono negozi, parrucchieri, estetisti, banchi extra alimentari nei mercati e tutti gli esercizi commerciali considerati non essenziali. Questa mattina rientrano in classe gli studenti fino alla terza media, mentre alle superiori le lezioni in presenza saranno al 50%. Bar e ristoranti proseguono con l’asporto e la consegna a domicilio.

«Il ritorno in zona arancione è un segnale importante e anche i dati della pressione ospedaliera mostrano finalmente una progressiva riduzione dei ricoveri sia in terapia intensiva che in degenza ordinaria», affermano sul sito internet della Regione Piemonte il governatore Alberto Cirio e l’assessore regionale alla sanità, Luigi Genesio Icardi. Ma «dato che il numero complessivo dei contagi e dei ricoveri resta comunque alto, così come lo sono drammaticamente le vite e gli affetti che il Covid si sta portando via», Cirio e Icardi evidenziano che «oggi più che mai riaprire non significa abbassare il nostro livello di attenzione e prudenza, ma al contrario alzarlo ancor di più».

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