La festa della Liberazione invade piazza del Duomo

Evento organizzato da Cinema Vekkio, collettivo Mononoke, Tanaro libera tutti, Non una di meno, Collettivo Studentesco e tanti altri

La festa della Liberazione invade piazza del Duomo

25 APRILE  Domenica 25 aprile piazza del Duomo era abitata da una moltitudine di persone. Dopo mesi di zona rossa e arancione, pur nel rispetto delle normative vigenti in termini di prevenzione sanitaria, la vitalità sprigionata dallo “stare affianco” suscitava meraviglia. Era la festa della Liberazione: c’erano musica, interventi col microfono e bancarelle. Si ricordava la lotta partigiana, proteggendo la memoria di chi ha combattuto per la libertà. L’evento è stato organizzato da Cinema Vekkio, collettivo Mononoke, Tanaro libera tutti, Non una di meno, Collettivo Studentesco e tanti altri.La festa della Liberazione invade piazza del Duomo 1

Spiegano i membri del collettivo Mononoke: «Nuove generazioni si ritrovano in concetti chiave come fratellanza, necessità di spazi sociali e lotta di classe; noi non possiamo che gioire e rinvigorire la nostra speranza, verso un mondo lontano da competitività, sete di profitto e gerarchie». E proseguono: «Quale significato assume oggi la parola antifascismo? Quanto è attuale in un’epoca in cui conta solo il gonfiore del portafogli? Esiste oggi il fascismo? Nostro malgrado le risposte sono affermative e lo vediamo nei frangenti in cui si manifestano i rigurgiti autoritari e xenofobi. Basti pensare alla tratta dei migranti. Dalla rotta balcanica a quella libica, dai confini francesi e quelli greci, chi viaggia verso un mondo migliore, deve fare i conti con un sistema di controllo repressivo e violento».

Sara Elide

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