Conti esteri per 200 mila euro, maximulta al titolare di un’impresa dell’Albese

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ALBA Duecentomila euro sottratti al fisco italiano e parcheggiati in conti esteri, nel Principato di Monaco e in Albania. Lo ha scoperto Guardia di finanza di Bra grazie ai controlli mirati nei confronti di una società edilizia con sede nella zona di Alba, dopo la segnalazione da parte del sistema bancario di operazioni sospette.

L’operazione L’argent disparu si è valsa della procedura di mutua assistenza amministrativa che agevola la collaborazione internazionale e lo scambio di informazioni finanziarie riguardo contribuenti sottoposti ai controlli di natura fiscale.

L’impresa è riconducibile a un cittadino italiano residente dell’Albese: i finanzieri hanno trovato documenti che certificavano l’esistenza di conti all’estero e hanno chiesto alle banche con sede in Albania e Monaco i resoconti delle operazioni e movimenti degli ultimi anni. Un maxi multa è scattata per il figlio (titolare dell’impresa) e madre (intestataria di un conto all’estero) per le omesse dichiarazioni dei redditi. Inoltre sono state avviate le procedure per il recupero dell’imposta non versata, probabile frutto di guadagni nascosti all’erario italiano.

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