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Convenzione Aca e Cassa di risparmio di Asti per i pagamenti digitali

Condizioni di favore per gli esercenti associati ad Aca che scelgono Banca di Asti come partner bancario

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FINANZA Siglata la convenzione sui pagamenti digitali, strumenti di uso comune per comodità e sicurezza. Banca di Asti e Associazione commercianti albesi hanno sottoscritto un accordo che prevede condizioni di favore per gli esercenti associati ad Aca che scelgono Banca di Asti come partner bancario.

Oggi più che mai è necessario “fare rete” per affrontare in sinergia la profonda crisi economica che stiamo vivendo, caratterizzata da un forte clima di incertezza. Oggetto dell’accordo è l’offerta, a condizioni vantaggiose di apparecchi Pos, da scegliere tra le diverse tipologie disponibili, in base alle esigenze della propria attività, e di servizi aggiuntivi collegati, come ad esempio Satispay Business, sistema di incasso digitale indipendente dai circuiti delle carte di credito e debito, oppure Pay-by-link di Nexi che consente di riscuotere gli ordini ricevuti per telefono o via internet, anche senza avere un sito di e-commerce. Per chi invece vende on-line, la soluzione proposta è X-Pay, il pos virtuale che consente di accettare i pagamenti via web tramite tutti i circuiti. Con lo smartPos, il modello di pos più innovativo, è possibile utilizzare l’app Pago per accettare i pagamenti destinati alla Pubblica Amministrazione come i ticket sanitari, il bollo dell’auto, le bollette ecc, senza alcun costo per l’esercente, consentendogli di offrire un servizio aggiuntivo ai propri clienti.

Nei primi quattro mesi del 2021, il numero di apparecchi pos è aumentato del 40 per cento

L’incremento dell’utilizzo degli strumenti digitali nell’ultimo anno è confermato dall’osservatorio del gruppo Cassa di risparmio di Asti che fornisce alcuni dati significativi sull’andamento dei canali digitali tra i propri clienti: nei primi 4 mesi del 2021 il numero di apparecchi pos attivati è aumentato del 40 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020. In aumento, benché in misura più modesta, anche il volume degli incassi tramite Pos che cresce del 23 per cento rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno.

«Diffusione dei pagamenti elettronici è un fenomeno irreversibile» dice Pace (Aca)

Dichiara Angelo Piombo, responsabile dell’area Alba della Cassa di risparmio di Asti: «L’esperienza della pandemia ha comportato lo sviluppo esponenziale dei pagamenti digitali. Quando l’emergenza sarà terminata, le nuove abitudini saranno consolidate e non si tornerà più indietro. Per questo, con Aca, ci siamo concentrati sull’offerta di sistemi di incasso e pagamento digitali dedicata ai commercianti associati e nostri clienti».

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Fabrizio Pace, direttore Aca.

Commenta il direttore Aca Fabrizio Pace: «La diffusione dei pagamenti elettronici è un fenomeno irreversibile e gli imprenditori del commercio e del turismo sono sempre più sollecitati ad aderire alle varie formule messe a disposizione dalla tecnologia, specie in un territorio come l’albese, dove anche l’arrivo di molti turisti dall’estero ha da tempo incoraggiato un cambiamento di abitudini. Non possiamo che accogliere con favore un’iniziativa volta a consolidare la modernizzazione degli acquisti, garantendo tramite questo accordo condizioni vantaggiose per i nostri associati».

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