CICLISMO La seconda tappa del Giro d’Italia (Stupinigi-Novara, 179 chilometri) ha visto il successo in volata del belga Tim Merlier (Alpecin Fenix), che ha preceduto un terzetto di specialisti delle volate come Nizzolo, Viviani e Groenewegen e un fuoriclasse come Sagan. La tappa è stata affrontata a ritmo lento fino a pochi chilometri dall’arrivo, quando è iniziata la bagarre per portare avanti i velocisti e tenere coperti gli uomini di classifica. A proposito di classifica, Filippo Ganna ha conservato la maglia rosa con 13” di vantaggio su Edoardo Affini. A Novara il langarolo Matteo Sobrero (Astana Premier Tech) è arrivato settantesimo nella pancia del gruppo. In classifica generale il corridore di Montelupo Albese è trentesimo, mentre in quella dei giovani occupa il decimo posto.
La tappa di domani (Biella-Canale, 190 chilometri) si svilupperà tra Astigiano, Langhe e Roero, con una seconda parte molto mossa che potrebbe prestarsi all’attacco di qualche finisseur. Negli ultimi 70 chilometri i corridori affronteranno le salite di Piancanelli, Castino e Manera e, dopo essere passati da Alba, saliranno da Vaccheria verso Guarene, con uno strappo che nell’ultima parte è degno delle classiche delle Ardenne. Da Guarene il percorso prosegue verso Borbore e Occhetti prima dell’epilogo in viale del pesco a Canale. Un finale interessante, che potrebbe essere reso ancora più insidioso da un meteo che non promette nulla di buono.
Corrado Olocco
