Il punto sul Covid-19 in Piemonte. L’ospedale da campo al Valentino diventa hub vaccinale

Speranza,prime dosi già a fine anno se vaccino Oxford ok

PANDEMIA Con l’apertura la scorsa settimana delle preadesioni per la fascia 30-39 anni, sempre sul portale ilpiemontetivaccina.it, la Regione ha fatto il punto, venerdì 28 maggio, sull’andamento della campagna vaccinale a livello regionale e sulle prossime tappe. Al primo posto in Italia tra le regioni con il maggior numero di popolazione, fino a oggi ha somministrato 2,4 milioni di dosi, il 91,3 per cento di quelle ricevute. Sul totale, 1 milione e 564 sono prime dosi, mentre le restanti sono richiami.

Come sempre, il governatore Alberto Cirio ha precisato un aspetto fondamentale: «A oggi somministriamo all’incirca 33mila dosi al giorno, ma potremmo superare le 50mila dosi, se le forniture aumentassero. Pfizer è il vaccino da cui oggi riceviamo la maggiore parti delle dosi e con maggiore costanza: la prossima consegna è in programma per il 3 giugno, con 233mila dosi».

Dove si vaccina a oggi in Piemonte? Negli oltre 200 punti vaccinali già attivi: non solo negli ospedali, ma attivati anche grazie alla collaborazione di oltre 2mila medici di famiglia, di cui 900 stanno vaccinando negli ambulatori e un migliaio negli hub vaccinali attivati sul territorio. «Si tratta di una potenza d’azione che verrà aumentata nelle prossime settimane. Sono già 500 le farmacie piemontesi che hanno aderito e che potranno partire entro la seconda settimana di giugno. Per quanto riguarda le aziende, 700 a oggi sono idonee a diventare punti vaccinali: su questo aspetto, attendiamo il via libera da Roma». In questo modo, se tutto andrà per il verso giusto, da giugno il Piemonte potrebbe arrivare a somministrare tra le 70mila e le 80mila vaccinazioni al giorno.

Il punto sul Covid-19 in Piemonte. L’ospedale da campo al Valentino diventa hub vaccinale
A Torino, in piazzacastello un maxischermo indica le vaccinazioni del Piemonte

Sul fronte delle fasce d’età, dal 3 giugno la preadesione sarà aperta a tutti i vaccinabili, con il via libera anche per la fascia tra 16 e 29 anni. Per quanto riguarda i trentenni, nel primo giorno di apertura erano già 64mila i prenotati. Tra le novità annunciate dalla Regione, anche la conversione dell’ospedale da campo del Valentino, a Torino, in hub vaccinale a disposizione di tutti i piemontesi. A spiegarne il funzionamento, l’assessore alla Sanità Luigi Icardi: «Ogni settimana, dal lunedì al mercoledì a partire dal 31 maggio, ci si potrà prenotare sul sito ilpiemontetivaccina.it, fino a esaurimento dei posti disponibili. Potranno prenotarsi coloro che non hanno ancora aderito alla vaccinazione in alcuna fascia oppure che non hanno ancora un appuntamento o che hanno la convocazione dopo oltre 10 giorni. Le vaccinazioni si svolgeranno sempre dal venerdì alla domenica, dalle 8 alle 22». Si comincia con 6mila vaccinazioni al week end, partendo dagli over 60, per poi aprire il servizio a tutti. Notizia altrettanto importante il via libera dalla Giunta regionale all’esenzione dal ticket per il monitoraggio e le prestazioni dei pazienti che hanno affrontato il Covid-19 in forme gravi. Per questo scopo, la Regione ha stanziato 4,5 milioni di euro.

Francesca Pinaffo

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