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Taricco chiede interventi per permettere alle aziende agricole di assicurarsi

63.651 aziende agricole assicurate nel 2019, mentre cinque anni prima erano 80mila

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AGRICOLTURA I Senatori Stefano Collina e Mino Taricco hanno presentato un’interrogazione al Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali per sollecitare la valutazione di possibili iniziative mirate a incrementare progressivamente, in tutto il territorio nazionale, le superfici e il numero di imprese agricole coperte da polizze assicurative agevolate o da fondi mutualistici contro i rischi da catastrofi in agricoltura, anche valutando quote di obbligatorietà incentivata.

Il rapporto sulla gestione del rischio in agricoltura, realizzato da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), sulla base dei dati aggiornati al 2019, riscontra un valore di  63.651 aziende assicurate nel 2019 (cinque anni prima erano 80mila). Nonostante gli strumenti e le risorse a disposizione, la diffusione delle coperture assicurative agevolate nel settore agricolo non ha ancora tuttavia raggiunto livelli accettabili soprattutto in alcuni territori.

«Onere in capo alle aziende è, molte volte, insostenibile» afferma Taricco

Commenta il Senatore Taricco: «L’onere in capo alle aziende è ritenuto in molti casi non sostenibile. Urge la necessità di innalzare almeno fino all’80 per cento il contributo pubblico a copertura della spesa sostenuta delle imprese agricole per la stipula di polizze assicurative contro i rischi da calamità naturali ed eventualmente incrementare, qualora se ne verificasse la necessità, lo stanziamento di risorse dedicate al Fondo di solidarietà nazionale. In ogni caso bisogna prevedere uno stanziamento di risorse in favore delle aziende che hanno subito questa primavera danni alle produzioni, includendo negli aiuti anche quelle realtà agricole non assicurate».

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