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Nasce alla Giletta di Revello lo spargisale stradale completamente elettrico

Nasce alla Giletta di Revello lo spargisale stradale completamente elettrico

TECNOLOGIA È il primo e unico spargitore di sale 100% elettrico. Rispetto a uno spargitore idraulico consente una riduzione del 19,2% sia del consumo di carburante sia delle emissioni di CO2 del veicolo con alimentazione a gasolio, oltre ad avere minori costi di manutenzione e un costo dell’intera vita operativa paragonabile a quello degli spargisale tradizionali. Si chiama Uni qa electra ed è progettato e realizzato a Revello dalla Giletta Spa, azienda che fa parte del gruppo multinazionale Bucher municipal. I dati sulle prestazioni del nuovo mezzo sono stati raccolti nel corso della stagione invernale appena conclusa nel Regno Unito su una flotta di sei veicoli identici, di cui 3 dotati di impianto idraulico e 3 completamente elettrici, tutti operanti nelle medesime condizioni nel centro di Londra.

«Il nuovo modello rappresenta l’impegno dell’azienda nei confronti dell’ambiente ed evidenzia le capacità del nostro ambizioso programma di ricerca e sviluppo», spiega il direttore Enzo Giletta. «L’energia elettrica nel settore municipale sta diventando sempre più importante, sia perché è molto più pulita e silenziosa, sia perché offre un impatto ambientale ridotto. Nel corso del test è emerso che oltre a convenire all’ambiente conviene anche a livello economico e rappresenta un’alternativa competitiva, valida e credibile alle tecnologie attuali, rappresentando il futuro del settore comunale. UniQa Electra si può considerare il primo passo verso la conversione all’elettrico dell’intera flotta di mezzi del settore invernale Bucher Municipal, una scommessa vinta a distanza di sei anni, quando nel 2015 abbiamo messo in strada il primo prototipo».

Lo spargisale elettrico è stato usato anche in Italia dalla Morando autotrasporti sull’autostrada Torino-Milano, dando identici risultati in termini di prestazioni nonostante non si trattasse di un’area urbana ma di un’autostrada. Il risparmio di circa 1 tonnellata di CO2 ogni 4mila chilometri percorsi deriva dal nuovo sistema di funzionamento dello spargisale che è azionato da una serie di motori elettrici senza spazzole e indipendenti l’uno dall’altro.

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