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Visite a Bra, Lagnasco, Manta e Roccaverano per le Giornate Fai

Sabato 15 e domenica 16 i monumenti saranno visitabili su prenotazione

Per le Giornate Fai, visite a Bra, Lagnasco, Manta e Roccaverano
MONUMENTI Sabato 15 e domenica 16 sarà la 29esima edizione delle Giornate Fai di primavera. Saranno 600 i luoghi visitabili, in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale. I posti disponibili sono limitati; prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita.
Chi deciderà di partecipare contribuirà ad aiutare la fondazione a portare avanti la sua missione. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 euro. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il Fai con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale – sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento – o ancora con l’ invio di un sms solidale al numero 45.58.6 , attivo dal 6 al 23 maggio.

Visite a Pollenzo e laboratori

Per l’occasione, Bra propone la visita alla frazione di Pollenzo, con l’apertura del laboratorio di analisi sensoriale dell’Univesità di Scienze gastronomiche e della chiesa di San Vittore, che conserva il prezioso coro ligneo di Staffarda. Inoltre, ci saranno presentazioni di libri alla presenza degli autori – Da che arte stai? di Luca Beatrice e Fiabe per adulti consenzienti di Guido Catalano, entrambi editi da Rizzoli – laboratori per bambini e lezioni di yoga.

Percorso dal castello al giardino delle essenze

A Lagnasco è proposto un percorso che si snoda dal castello, costruito tra il XII e il XVI secolo dai conti Tapparelli, per proseguire verso il giardino delle essenze, oggetto di recente intervento, e poi alla peschiera e al rinnovato giardino esterno. Il nucleo originario era un fortilizio a difesa dei confini orientali del marchesato di Saluzzo. Dopo lunghe contese, il castello fu assegnato da Carlo I di Savoia ai Tapparelli, che lo ampliarono nel XVI secolo. Nel 1890, alla morte dell’ultimo esponente della famiglia, la proprietà passò all’Opera pia Tapparelli e nel 2009 venne acquistata dal Comune.

Conferenze al castello della Manta

Da venerdì 22 riaprono alle visite i castelli di Manta e Masino, beni protetti dal Fondo ambiente italiano 1
Il Castello della Manta

Al centro ricerche per la frutticoltura del castello della Manta, sabato e domenica, alle 11 e alle 16.30, Agrion (Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese) ospita quattro conferenze tematiche, due al sabato sul tema della “Ricerca e sperimentazione a servizio della salute” e due domenica sul tema “I frutti della ricerca”.

Parco d’arte Quarelli a Roccaverano

A Roccaverano sarà visitabile il parco d’arte Quarelli, centro d’arte contemporanea allestito nella residenza estiva dei proprietari. Tanti artisti sono stati ospiti della tenuta negli anni, lasciando poco alla volta traccia indelebile del loro passaggio, non solo in casa ma anche all’esterno, realizzando un suggestivo connubio tra arte e natura. Il parco si è sviluppato in modo quasi spontaneo: la collezione si è spinta oltre le pareti di casa per trovare altri spazi, allargandosi con il tempo, entrando in contatto diretto con la natura e diventando parte del paesaggio. Al momento ci sono oltre trenta sculture e installazioni di grandi dimensioni, molto diverse tra loro, di artisti di fama o talenti emergenti.
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