Sul ticket tra Alba e Castagnito si ripete quanto successo nel 2001: sindaci roerini fatevi sentire

LETTERA AL GIORNALE L’ipotesi di un nuovo pedaggio di ingresso sulla tangenziale di Alba, a Baraccone di Castagnito, continua a essere ripresa dai media ogni volta che si parla del completamento dell’autostrada Asti-Cuneo. Si tratta di una scelta già definita o di una sorta di “sondaggio” degli umori di un’opinione pubblica ritenuta da qualcuno stanca e disposta ad accettare tutto pur di vedere l’ultima puntata della telenovela dell’Asti-Cuneo?

Il Tavolo delle autonomie vigila sul completamento dell’autostrada Asti-Cuneo

Nel 2001 (quando ero sindaco di Magliano) i sindaci del Roero furono informalmente consultati, in occasione di un incontro con la Regione e con l’Anas, sull’ipotesi di introdurre un pedaggio per entrare sulla tangenziale di Alba a Castagnito. In quell’epoca ante euro, furono ipotizzate circa 500 lire, con la motivazione di accelerare la costruzione dell’autostrada, dopo il primo stanziamento, nel 1998, del Governo Prodi di 840 miliardi di vecchie lire.

Ricordo bene, avendo partecipato a quell’incontro, che i sindaci del Roero respinsero fermamente la proposta (al di là della sua entità monetaria) definendo una presa in giro già soltanto la sua presentazione, proprio per la pluridecennale e nota storia di disagi ambientali e umani, con morti e feriti, sulla statale 231 nel tratto che va da Alba a Govone, vissuta dalla popolazione residente.

Nel decennio precedente l’Associazione dei sindaci del Roero era riuscita a mobilitare i cosiddetti bugianen in manifestazioni popolari nel 1992, 1993 e 1996, con blocchi dell’incrocio di Baraccone di Castagnito, che contribuirono a ottenere una strada alternativa (superstrada o autostrada che fosse) per sgravare dal traffico la statale 231 che attraversa Govone, Magliano, Castagnito e Guarene. A distanza di venti anni, e per le stesse ragioni, resta sempre una presa in giro (al di là di qualsiasi sua entità monetaria) l’ipotesi di introdurre un pedaggio a Castagnito per recarsi ad Alba, una cosa che richiede una risposta ferma per respingerla: l’Associazione dei sindaci roerini ha voglia di farsi sentire come negli anni Novanta?

L’effetto del nuovo pedaggio è facilmente immaginabile. Il tratto della statale 231 Castagnito-Guarene-Alba sarebbe nuovamente intasato perché una parte del traffico della tangenziale, per evitare il pedaggio, si riverserebbe sulla statale, riproducendo le interminabili code dei vecchi tempi per entrare in Alba.

Cesare Giudice, ex sindaco di Magliano e coordinatore de Il Paese

Banner Gazzetta d'Alba