ALBA Concreti segnali positivi arrivano da corso Piave, uno dei centri commerciali naturali più importanti della città, che insieme al centro storico e a corso Langhe costituisce da decenni l’anima commerciale albese. Delle dodici vetrine vuote che tristemente affacciavano sul corso, cinque hanno ripreso vita – o la stanno riprendendo – grazie ad altrettante attività che hanno già aperto o che nei prossimi mesi occuperanno quegli spazi.
Con il titolare Andrea Musso, l’assessore al turismo del Comune di Alba Emanuele Bolla e il direttore Aca Fabrizio Pace.
All’inizio del corso due ampi locali vuoti da tempo si riattivano grazie al trasferimento della pasticceria Il paradiso del goloso e all’insediamento di un supermercato, contribuendo a restituire al corso un’immagine dinamica e viva fin dal suo innesto con piazza Cristo Re e corso Einaudi, grazie al movimento che naturalmente verrà a ricrearsi. Tra le altre nuove attività, un bar che riapre ed un nuovo centro estetico.
«Il fatto che vi siano attività imprenditoriali che hanno scelto corso Piave per insediarsi è un dato positivo», sostiene il presidente Aca Giuliano Viglione. «A questo deve accompagnarsi l’impegno dell’Amministrazione comunale a una completa ristrutturazione di tutta l’area, al fine di riportarla alla sua vocazione di centro commerciale naturale, a servizio della cittadinanza».
«I quartieri sono al centro delle nostre politiche», afferma Carlo Bo, sindaco di Alba. «Ripartiamo da qui, dalle aree commerciali meno centrali, la cui valorizzazione rimane un elemento strategico. A breve inizieranno anche i lavori di riqualificazione dell’area verde Maestri del lavoro, per rendere sempre più vivibile e bello il quartiere».
