Il Fai è in festa nei castelli della Manta e di Masino

Lo scopo delle due giornate, sabato 19 e domenica 20, è la scoperta dei luoghi che circondano i beni tutelati dall'ente

Da venerdì 22 riaprono alle visite i castelli di Manta e Masino, beni protetti dal Fondo ambiente italiano 1
Il Castello della Manta
APERTURE Il Fai (Fondo per l’ambiente italiano) dedica due giorni di festa ai circondari, ossia i territori immediatamente circostanti i beni amministrati dall’ente. L’appuntamento è per sabato 19 e domenica 20. Dei nove circondari scelti in tutta Italia, due sono in Piemonte: si tratta del castello di Masino a Caravino (Torino) e del castello della Manta.

Iniziative al castello della Manta

Al castello della Manta questa sera, venerdì 18, dalle 19 si terrà C’è fermento, manifestazione organizzata dalla fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo, dedicata alla produzione della birra artigianale.
Domani, sabato 19, e domenica 20 i visitatori potranno partecipare a visite alla scoperta di alberi da frutto, erbe e animali affrescati nelle sale quattrocentesche e cinquecentesche, in compagnia del pianoforte e del flauto del duo della Scuola di alto perfezionamento di Saluzzo, in occasione della Giornata europea della musica.​ Al sabato, per tutto il giorno gli iscritti al Fai potranno osservare e conoscere la flora e la fauna collinare, con l’accompagnamento di un Carabiniere forestale e guida naturalistica. Alle 15.30 Giorgio e Sandro Damilano, i marciatori saluzzesi, racconteranno cosa significa camminare in mezzo alla natura. In seguito, l’antropologo Annibale Salsa dialogherà con Roberto Mantovani, giornalista e storico dell’alpinismo, mentre alle 17.45 Carlo Petrini illustrerà il suo ultimo libro TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale, in dialogo con Massimo Mathis, responsabile dell’edizione cuneese de La Stampa, e con otto studenti degli istituti superiori di Saluzzo.
Domenica, alle 17.45 verrà presentata la Riserva della biosfera transfrontaliera, riconosciuta dall’Unesco, in cui il Castello della Manta si colloca. Interverranno il paesaggista Aldo Molinengo, l’architetto Barbaro Martino e l’alpinista Enrico Camanni.
Nelle due giornate ci sarà la possibilità di fare dei pic nic nel prato del castello con i cestini preparati dagli organizzatori, mentre dalle 18 sarà il momento dell’aperitivo con i vini Doc Colline Saluzzesi. Sabato e domenica, inoltre, sono previste passeggiate a partire dalle 15 per scoprire il paese e i suoi monumenti: Santa Maria del Monastero, uno dei più antichi monumenti cristiani del Piemonte sud-occidentale; la chiesa di San Rocco, eretta dopo la peste del 1630; il mulino Signorile, ancora oggi caratterizzato dalla ruota, dalla balconera e dalle saracinesche del canale alimentatore. Alcune guide naturalistiche accompagneranno i visitatori in camminate culturali intorno al castello e in escursioni collinari.

Le attività al castello di Masino

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Castello e parco di Masino.

Tra le attività proposte al castello di Masino nelle due giornate, a partire dalle 11 saranno proposte visite tematiche dedicate al paesaggio, tra rappresentazione storica e
sguardo contemporaneo. Partendo dai documenti antichi conservati nella biblioteca del castello si andrà alla scoperta degli spazi verdi che circondano il castello, dal giardino formale alle aree produttive. Sabato alle 15 ci sarà una conferenza sull’ olivicoltura in Piemonte. Alle 18.30 il libraio Davide Gamba e lo scrittore Valerio Giacoletto converseranno sulla vita e le opere di Giulia Avetta, maestra nella scuola elementare di Cossano Canavese, parte attiva della Resistenza, sindaca e poetessa. Domenica alle 11 Carlo Arborio Mella, capo delegazione Fai Ivrea e Canavese, presenterà la rivista Canavèis, che offrirà spunti per chiacchierare degli uomini, della storia e del paesaggio del Canavese. Alle 17.30 ci sarà un incontro dedicato al Canavese contemporaneo. Diverse passeggiate guidate e degustazioni, inoltre, partiranno dal castello verso i luoghi più caratteristici del territorio.

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