La Fiera del tartufo 2021 è stata presentata a Milano

La Fiera del tartufo 2021 è stata presentata a Milano

MILANO La novantunesima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba è stata presentata nel giardino del ristorante Voce, accanto al teatro alla Scala di Milano. L’appuntamento più atteso dell’autunno albese annuncia un nuovo corso e verrà presentato nel dettaglio sul territorio di Langhe, Roero e Monferrato il 14 settembre: “Connessi con la natura” (questo il tema per il 2021) vedrà affiancarsi alla centralità dell’enogastronomia l’attualità di una sfida quanto mai contemporanea, quella della sostenibilità.  Moderati dalla giornalista Fernanda Roggero, si sono avvicendati gli interventi della presidente dell’ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, Liliana Allena, del direttore Stefano Mosca, del curatore gastronomico Paolo Vizzari e dello chef Davide Palluda, patron del ristorante All’Enoteca di Canale.

«Gli ultimi anni hanno registrato un innalzamento qualitativo del profilo del turista e dell’attenzione mediatica grazie a una scelta strategica: lo spostamento del focus dal prodotto, il tartufo bianco d’Alba, al suo utilizzo nell’alta cucina, con il coinvolgimento di numerosi chef stellati accanto ai cuochi di trattorie e osterie di Langhe, Roero e Monferrato, custodi della tradizione gastronomica locale. Riteniamo sia venuto il momento di dare all’evento un nuovo corso, caratterizzato da una svolta culturale che tenga conto delle sfide cui la nostra società non può più sottrarsi: un nuovo paradigma nella tutela ambientale, misurandosi con il cambiamento climatico e la sostenibilità», ha affermato Allena.

Ha aggiunto il sindaco di Alba Carlo Bo: «La notorietà acquisita dall’evento e il suo respiro internazionale ci stimolano a dare un supporto al dibattito sulla sostenibilità, sostenendo pratiche concrete che possano offrire un contributo alla causa». «Abbiamo la fortuna di produrre la più importante eccellenza gastronomica del mondo, che cresce soltanto nelle nostre terre. Il tartufo sarà tra i protagonisti dell’Expo di Dubai, dove il Piemonte metterà in mostra i suoi tesori. Occorre mantenere alta l’attenzione sulle vetrine internazionali per riaffermare la supremazia della nostra regione nel campo delle eccellenze enogastronomiche», sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale a cultura, turismo e commercio, Vittoria Poggio

L’avvio della 91ª edizione è previsto per il 9 ottobre, la conclusione sarà il 5 dicembre. L’ente Fiera ha avviato il percorso per implementare un sistema di gestione della Fiera del tartufo in linea con i requisiti dello standard internazionale ISO 20121, sulla gestione sostenibile degli eventi. La Fiera viene dunque progettata in modo da minimizzare l’impatto sull’ambiente.  Cuore della Fiera rimarrà il mercato mondiale del tartufo, unitamente alla rassegna Albaqualità, all’interno del cortile della Maddalena.  In attesa della Global conference on wine tourism, che nel 2022 vedrà Alba capitale mondiale dell’enoturismo, sono diversi gli appuntamenti che vedranno il tartufo  protagonista insieme a realtà vitivinicole di eccellenza. Al di là della consolidata partnership con il consorzio Alta Langa Docg e il consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, quest’anno farà il suo debutto in fiera il mondo dello Champagne. Fra le altre “prime volte”, a fine ottobre si terrà l’Asta en primeur del Barolo, promossa dalla fondazione Crc, in cui saranno battute le barrique prodotte dalla vigna Cascina Gustava, ai piedi del castello di Grinzane Cavour.

Ad anticipare le nove settimane di Fiera, sabato 2 e domenica 3 ottobre, si rinnova l’appuntamento con il tradizionale Palio degli asini e le attività proposte dalla Giostra delle cento torri, mentre sabato 16 e domenica 17 ottobre, nelle piazze del centro storico, torna il baccanale del tartufo. Riconfermato anche per quest’anno, dopo il debutto nella passata edizione, è il truffle hub, sede distaccata della Fiera al castello di Roddi, che fungerà da vetrina per le eccellenze enogastronomiche piemontesi. La pertinenza del castello sarà sede dell’Alba digital truffle lab (esperienza digitale che, attraverso i giudici del Centro nazionale studi tartufo, accompagnerà i partecipanti alla scoperta del fungo più pregiato del mondo) e del Langhe digital wine lab che offrirà degustazioni digitali guidate alla scoperta dei grandi vini piemontesi.

A scandire il calendario della Fiera, anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con l’Asta mondiale del tartufo, in programma il 14 novembre al castello di Grinzane Cavour in collegamento con Hong Kong, Mosca, Singapore e Dubai. Un ricco calendario di eventi culturali farà da corollario alla 91ª edizione della Fiera, partendo dalle importanti mostre d’arte che ne arricchiranno il palinsesto, cominciando da Burri – la poesia della materia, voluta dalla fondazione Ferrero, oltre alle proposte della fondazione Sandretto Re Rebaudengo e della fondazione Bottari Lattes. A settembre, nella chiesa di San Domenico ad Alba, sarà inaugurata la mostra dedicata a Piero Simondo, promossa da fondazione Crc e Archivio Simondo. Novità assoluta di quest’anno, l’avvio della collaborazione con il castello di Perno e il collettivo The Musketeers, legando la cucina all’arte, così da promuovere la rete dei ristoranti stellati aderenti all’iniziativa, facendone un museo diffuso di arte contemporanea.

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