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La vita del vignaiolo Matteo Bonino tra Ottocento e Novecento

Il libro di Cristina Quaranta riprende e contestualizza il diario di Matteo Bonino di Riassolo di Vezza d'Alba

«Anche Alba è a rischio caporalato»

LIBRO Il vignaiuolo. Stralci di vita 1893-1938 di Cristina Quaranta è il libro che riprende, racconta e contestualizza il diario di Matteo Bonino, produttore vinicolo della frazione Riassolo, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento. L’autrice è esperta conoscitrice della storia locale, grazie alle numerose ricerche effettuate in archivi parrocchiali e comunali del Roero.

Spiega Bruno Bonino, bisnipote del compilatore del diario: «La nostra famiglia ha conservato gelosamente per anni gli scritti di mio bisnonno, a me è venuta l’idea di darli alle stampe. Si tratta di pensieri e osservazioni riportati senza continuità, molto importanti per comprendere e ricostruire eventi storici e aspetti sociali». Nella scansione temporale del diario si alternano periodi in cui la scrittura è fitta con altri in cui la produzione si limita a poche righe.

La vita del vignaiolo Matteo Bonino tra Otto e NovecentoContinua Bonino: «In un tempo in cui i tassi di analfabetismo erano elevati, Matteo Bonino leggeva almeno una volta alla settimana i giornali e riscriveva le notizie a suo parere più interessanti». A questo proposito, all’interno del testo si trova un passaggio che riguarda direttamente il nostro giornale. Così lo riporta Cristina Quaranta: «La stampa forniva mai notizie che riguardassero i nostri cittadini e il loro lavoro. A detta di tutti occorrerebbe un giornale locale, simile alla Gazzetta di Alba: parole dell’arciprete don Vigolungo, occorre un giornale che parli di noi…».

Gli stralci di vita di Bruno Bonino si snodano tra i tralci di vite a Riassolo e i mercati dove il produttore si reca a vendere il vino: Alba, Asti e Torino. Particolare interesse rivestono gli scritti sugli eventi meteorologici avversi, momenti che incidevano (e incidono) nella precaria vita contadina. La loro analisi ci aiuta a ricostruire l’andamento climatico di quegli anni, per i quali mancano in parte i dati provenienti da misurazioni. Capitolo dopo capitolo, grazie alle notizie raccolte da Quaranta, Il vignaiuolo offre uno spaccato vivo di Vezza, del Roero e della Torino di un tempo.

Il volume è in vendita nelle principali librerie della zona. Acquistandolo, si aiuta La collina degli elfi di Govone. «Il ricavato andrà interamente in beneficenza. La soddisfazione di vedere stampati i ricordi di mio bisnonno Matteo si unisce alla gioia di poter aiutare concretamente qualcuno», è la conclusione di Bruno Bonino.

Davide Barile

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