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L’assessore regionale Vittoria Poggio interviene al Pala Alba per la presentazione del catalogo Cultura un contagio sano

L'assessore regionale Vittoria Poggio interviene al Pala Alba per la presentazione del catalogo Cultura un contagio sano

ALBA È stato presentato alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Vittoria Poggio, nel corso dell’appuntamento di stasera (mercoledì 30 giugno) della rassegna Alba capitale della cultura d’impresa, il catalogo delle realtà culturali affiliate a Confindustria Cuneo, Cultura un contagio sano: il documento, che sarà distribuito ai 1.110 affiliati dell’ente datoriale, raggruppa le proposte sviluppate dagli enti associativi della Granda. Ha spiegato Giuliana Cirio, presidente degli industriali cuneesi: «Il mondo della cultura può organizzarsi come un’impresa e mettere sul mercato prodotti appetibili per le aziende, autonomizzandosi dai finanziamenti pubblici».

La valorizzazione del patrimonio storico e artistico della provincia è stato il fulcro dell’intervento di Beppe Incarbona, referente della neonata sezione Cultura di Confindustria: «Il catalogo è lo strumento con il quale ci proponiamo di mettere in connessione il mondo dell’imprenditoria con l’associazionismo culturale, per sviluppare in queste ultime la consapevolezza di essere imprese a tutti gli effetti. La cultura può diventare un affare: da anni l’Italia è seduta sul petrolio per via di un patrimonio storico vastissimo che tuttavia non siamo riusciti a valorizzare promuovendo l’interazione fra privato a pubblico».

In questa visione rientra, inoltre la revisione del sistema contrattuale manifestata all’assessore Poggio assieme alla richiesta pressante di riforme di ambiti specifici come il diritto d’autore, oggi disciplinato da tasse come la Siae: «Un sistema medievale che va innovato», ha precisato il presidente Giuliana Cirio. Di interazioni virtuose fra ambito pubblico e privato in fatto di proposte culturali ha trattato l’assessore Vittoria Poggio: «I finanziamenti pubblici a sostegno del comparto da anni sono insufficienti. L’industria può diffondere in un settore in difficoltà da anni le buone prassi della gestione aziendale». All’incontro è seguita la presentazione dei progetti di alcune delle realtà che hanno sottoscritto il protocollo di Confindustria: fra queste Turismo in Langa, Radio Alba, le Fondazioni Bottari-Lattes e Castello di Perno, le Associazioni Mille e una nota, MonforteArte, e l’accademia Novalia.

Davide Gallesio 

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