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Presentato ieri sera a Dogliani “Grazie al cielo”, ultimo film di Remo Schellino

Il documentario narra la storia di Franco Dalmasso detto "Politica", uomo che ha vissuto dal 1978 al 2019 all'esterno di una casa nel bosco

Presentato ieri sera a Dogliani "Grazie al cielo", ultimo film di Remo Schellino
Il regista Remo Schellino.

CINEMA Remo Schellino, regista fariglianese specializzato nella produzione di documentari, ha presentato ieri sera, giovedì 24, al cinema Multilanghe di Dogliani il suo ultimo lavoro, Grazie al cielo. Il film ripercorre la storia di Franco Dalmasso detto Politica (da pronunciarsi con la u e l’intonazione piemontese) in un colloquio a metà tra intervista e dialogo con l’autore. Il protagonista ha vissuto, dal 1978 fino al 2019, fuori dalle mura di una casa nei boschi in località Cerati a Boves, rinunciando a luce, gas, televisione. Per i rifornimenti idrici, Politica ha utilizzato una vicina sorgente e per riscaldarsi e cucinare ha mantenuto costantemente acceso un falò. Da due anni si è trasferito, a causa di alcuni problemi di salute, a casa di amici.

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Il protagonista del film, Franco Dalmasso detto Politica.

Spiega il regista: «Ho conosciuto Dalmasso nel 2012 e da allora siamo diventati grandi amici. Insieme abbiamo camminato nel bosco, dove mi ha insegnato le virtù di molte piante medicinali, e discusso di molti argomenti. Ho filmato questi incontri e il materiale costituisce la base del film». Di indole pacifista, Dalmasso si è mantenuto aggiornato sul mondo grazie una radio alimentata a batterie sintonizzata costantemente su Radio popolare di Milano. Raramente si è recato nel centro di Boves, dove al massimo raggiungeva la locale biblioteca per prendere in prestito dei libri.

Partirà a breve Terra, cielo e altre storie

Schellino ha anticipato altri due progetti che verranno alla luce nei prossimi mesi. Uno riguarda una suora di Vicoforte, che ha trascorso 26 dei suoi 52 anni in clausura. Con l’istituto storico della Resistenza di Cuneo, invece, il regista sta ultimando un documentario composto da venticinque interviste e testimonianze sul Sessantotto nella Granda. Il titolo, Portavo un eskimo innocente, richiama la canzone di Guccini e il capo d’abbigliamento peculiare delle lotte giovanili e studentesche di quegli anni.

A breve, inoltre, partirà Terra, cielo e altre storie, la rassegna cinematografica ambulante che raggiungerà le piazze di piccoli paesi e borgate delle Langhe, del Roero, dell’Astigiano e del Cuneese. Il materiale necessario per le proiezioni lo trasporterà direttamente Schellino sulla sua Renault 4 e le pellicole trasmesse saranno scelte dall’ampio catalogo della sua produzione. La prima tappa è prevista per giovedì 8 luglio a Belvedere Langhe, per proseguire con Margarita (venerdì 9 e 16), Roddino (sabato 17), Rocca de’ Baldi (sabato 24 luglio e sabato 28 agosto). Il programma è in costante aggiornamento.

Davide Barile

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