Priocca piange la scomparsa di suor Caterina Pasquero

Priocca piange la scomparsa di suor Caterina Pasquero

E’ scomparsa nella serata di sabato 5 giugno Suor Caterina, al secolo Michelina Pasquero.

Nata a Priocca il 15 dicembre 1925, settima di otto figli, di cui uno sacerdote domenicano e tre sorelle entrate come lei nelle Suore Giuseppine di Pinerolo, sulle orme di una zia paterna, suor Michelangela.

Dopo la Vestizione, il 28 agosto 1954, cominciò il Noviziato a Pinerolo frequentando per due anni la Scuola Professionale per Infermieri all’ospedale Molinette di Torino. Il terzo anno lo frequentò all’Ospedale Civile di Pinerolo, dove lavorò, dal 1960, come Caposala, fino alla pensione.

Diresse i reparti di Chirurgia, Maternità, Pediatria, Urologia. Ricorda come, nei primi tempi, fossero solamente in due suore, a guidare il personale dell’intero ospedale. Fu poi al “Sanatorio Agnelli” di Pracatinat di Fenestrelle, struttura creata per curare la Tubercolosi, sfruttando la salubrità del luogo, in una pineta della alta Valle Chisone. Qui aveva in cura 34 ragazzi, provenienti da tutt’Italia. Lavorò, ancora, al Pensionato “A. Fer” ed alla “Casa della Giovane”, sempre a Pinerolo, offrendo a tutti la sua grande esperienza di infermiera, fino alla fine del 1998. Trasferita nella casa per vacanze “La Conchiglia” di Spotorno (SV), vi si trattenne per circa dieci anni, continuando la sua missione di infermiera, fino al 2007, quando tornò a Pinerolo, nella Casa Nazareth, dove è vissuta fino agli ultimi giorni. Passata indenne tra le maglie del virus, come le sue consorelle, è andata peggiorando, ma non perdendo mai una mente lucida che le permetteva di animare le celebrazioni con la preghiera ed il canto.

Marcello Pasquero

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