Serbatoi e condutture in più per l’Acquedotto delle Langhe

Energia elettrica grazie all’Acquedotto delle Langhe

SERVIZI L’Acquedotto delle Langhe e delle Alpi cuneesi (Alac), partecipante alla società consortile Cogesi, ha ratificato nei giorni scorsi il bilancio relativo all’anno 2020, registrando un avanzo di 308.524 euro. Il presidente Marino Travaglio non nasconde la soddisfazione: «In un anno molto difficile si è trattato di un importo in linea con gli ultimi esercizi. Per questo un doveroso ringraziamento va al Consiglio di amministrazione e in particolare al vicepresidente Franco Sampò». Prosegue Travaglio: «Il 2020, oltre alle difficoltà causate dal Covid-19, è stato caratterizzato dai gravi danni provocati dall’alluvione del 2-3 ottobre. L’evento ha comportato danni complessivi per milioni di euro, nei Comuni di Limone Piemonte, Vernante, Frabosa Soprana e Roburent. In particolare, la piena ha danneggiato l’attraversamento del torrente Vermenagna, unico collegamento con la sorgente del Tenda, tornato operativo dal primo dicembre del 2020».

Diversi i dati che sono stati presentati: nel 2020 gli investimenti hanno raggiunto i 715.980 euro. Le opere di maggior rilievo hanno riguardato il ripristino dell’attraversamento del torrente Vermenagna (275.897 euro) e i lavori di manutenzione straordinaria per la conservazione e il recupero delle strutture in calcestruzzo armato del serbatoio di Bric Schiappa, a Lequio Berria (239.056 euro, lavori ultimati a maggio). Tra gli interventi da citare anche quelli che riguardano il serbatoio di Mombarcaro: con una spesa finora di 170.407 euro, ma i lavori saranno ultimati entro l’anno con un ulteriore investimento.

Uno dei progetti più importanti del futuro riguarderà, invece, la realizzazione di una nuova conduttura tra Carrù e Novello, come spiega Travaglio: «La nuova condotta permetterà più indipendenza sui sistemi alta Langa e bassa Langa, garantendo le maggiori richieste provenienti anche dall’ospedale di Verduno e offrendo la possibilità di affrontare eventuali interventi di emergenza senza compromettere il servizio idropotabile. In particolare, l’esistente serbatoio di La Morra potrà essere alimentato direttamente dalla dorsale principale Alac a partire da Carrù».

È stato, intanto, approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un nuovo serbatoio di 4mila metri cubi a Cerretto Langhe. Conclude Travaglio: «I lavori partiranno in autunno insieme alla realizzazione di turbine sulle nostre condotte, un intervento che ci permetterà di recuperare energia elettrica. Nel 2020 particolare attenzione è stata anche dedicata al rinnovo del personale con nuove assunzioni e sostituzioni che garantiranno sia il necessario passaggio di consegna generazionale sia un nuovo slancio con rinnovate competenze progettuali, tecniche e amministrative».

Daniele Vaira

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