Tre ragazzi, una zia e l’isola del tesoro nei mari del Nord

Tre ragazzi, una zia e l’isola del tesoro nei mari del Nord

LIBRO Lo sfondo di questo libro è tutt’altro che colorato o esotico, anche se il titolo suggerisce un romanzo d’avventura. Sebbene un’isola in Polinesia sia menzionata più volte, non è in gioco, e quella che lo è, Papa Westray, una vera isola delle Orcadi, non è nei mari del Sud.

UN’ISOLA TUTTA PER NOI
Sally Nicholls
Edizioni San Paolo
224 pagine
18 euro

È comunque una storia d’avventura frenetica che ruota attorno al mistero dello strano album fotografico della zia Irene, ricca e stravagante che aveva nascosto parte della sua eredità proprio in quell’isola e il resto in altri luoghi per diffidenza verso il marito e l’umanità in generale. E a nessuno serviva un’eredità più che a Holly, una dodicenne molto determinata, al suo fratellino Davy di sette anni molto sensibile e al suo fratellastro Jonathan di diciotto, responsabile e mai in preda allo sconforto. I genitori sono entrambi morti, Jonathan ha la custodia dei suoi fratelli, in modo che insieme possono vivere a Londra, ma questo ha un prezzo elevato. Invece di frequentare l’università, Jonathan, per provvedere alle spese, lavora in un pessimo bistrot e ogni spesa improvvisa diventa un problema.Tre ragazzi, una zia e l’isola del tesoro nei mari del Nord 1

Però è tutt’altro che un libro deprimente, nonostante le circostanze. La povera famiglia di orfani ha bisogno di assistenza e le offerte di gentilezza non mancano nel loro cammino. La ricca zia Irene sta per morire e chiama i tre ragazzi al capezzale del letto lasciando nelle loro mani l’eredità nascosta in diversi luoghi.

All’inizio i ragazzi sono titubanti nel mettersi alla ricerca del denaro, ma sono poi trascinati dall’energia irrefrenabile e dallo spirito grintoso di Holly: la ragazza, nonostante stia crescendo in circostanze difficili, non accetta un no come risposta. Inizia così per i giovani una caccia al tesoro, in cui Internet svolge un ruolo importante.

Un tema centrale è la coesione della famiglia, il calore dell’amicizia, la disponibilità e l’ospitalità delle persone con un atteggiamento molto positivo verso la vita, che aiutano i fratelli nella loro ricerca tra strade, treni e viaggi in mare. Scritto in prima persona, il libro è pieno di riferimenti ed esperienze che i giovani danno per scontate: Facebook, crowdsourcing e metadati; eppure, allo stesso tempo, cattura l’essenza di una buona vecchia avventura.

Il testo è in notevole equilibrio tra i giovani lettori vecchio stile e una storia contemporanea. È un romanzo in grado di trasportare i ragazzi dagli 11 anni in un’avventura entusiasmante, ricca di ironia e di suspense.

Walter Colombo

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