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Un decoder aiuta l’assistenza

Un decoder aiuta l’assistenza

SANITÀ I Comuni di Serralunga, Roddino e Sinio sono stati selezionati dall’Asl Cn2 e dal Cnr per la sperimentazione di un modello di assistenza a domicilio per gli ultrasettantenni. Stanno iniziando le chiamate ai residenti dei tre paesi interessati a partecipare al progetto, in collaborazione con il medico curante Diego Meistro.

Coloro che aderiranno riceveranno la visita a domicilio di un infermiere di famiglia e di un tecnico, che installerà gratuitamente un decoder e i dispositivi medici che permetteranno alla persona di controllare in autonomia (ma, se necessario, anche con il supporto dell’infermiere) i principali parametri di salute: pressione, ossigenazione nel sangue, peso e temperatura.

Ogni settimana l’infermiere parlerà con l’anziano in videochiamata sul televisore per verificare l’andamento delle attività proposte. Parallelamente, avverrà una chiamata con la stessa modalità con un educatore sociale che, in conversazioni di gruppo, proporrà attività e chiacchierate sul tema della salute e degli stili di vita. La sperimentazione del progetto è gratuita e avrà una durata di circa otto mesi, al termine della quale si capirà se il modello potrà continuare ed essere replicato.

Il decoder installato funziona con la connessione Internet. Nel caso non sia presente a casa, verrà fornita nell’ambito del progetto. Il dottor Meistro monitorerà l’efficacia clinica dell’iniziativa per i propri pazienti.

Le Amministrazioni comunali dei tre paesi invitano gli anziani ad aderire all’iniziativa a supporto della salute e ringraziano l’Asl Cn2, in particolare il distretto sanitario di Alba, per l’opportunità.
La sperimentazione è totalmente finanziata da fondi europei grazie al progetto Smartsatcare, sovvenzionato dall’Agenzia spaziale europea in risposta al bando Space in response to Covid-19 outbreak. Questo progetto, del quale l’azienda sanitaria di Alba-Bra è partner, ha l’obiettivo di sperimentare un modello di assistenza da lontano per aiutare cittadini e operatori sociosanitari a ridurre le conseguenze dell’emergenza Covid-19 in territori geograficamente vasti e non facilmente serviti.
Le azioni puntano a valorizzare l’uso di tecnologie innovative, integrate con quelle sviluppate in ambito spaziale, per lo sviluppo a casa di interventi sociosanitari. «La nostra Asl è costantemente alla ricerca di nuovi modelli che permettano agli assistiti di poter essere accuditi con sempre maggior attenzione e per farlo abbiamo bisogno della collaborazione e della disponibilità di tutti», scrive l’azienda sanitaria nella lettera indirizzata ai potenziali partecipanti al progetto.

Il Cnr ha già in corso una collaborazione con l’Asl Cn2 attraverso il progetto Senior-pro-sol, finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra per la sperimentazione di Tv-Assistdem, una soluzione tecnologica di teleassistenza sociosanitaria basata sull’uso della smart Tv.

Elisa Pira

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