Ultime notizie

Piana Biglini: nessuno vuole riaprire il distributore d’acqua

ALBA / PIANA BIGLINI  Perché comprare acqua in bottiglia quando, a pochi passi da casa, è possibile rifornirsi al distributore collegato all’acquedotto? Si tratta non solo di una soluzione ecologica ma anche economica che il Comune di Alba promuove. Nel corso degli anni hanno visto la luce sette casette dell’acqua, sparpagliate per l’intero territorio cittadino. Da quella in corso Piave, la prima, a quelle in corso Langhe, frazione Mussotto, viale Masera, corso Europa, piazza Prunotto.

E la settima? Qui sta il problema. La casetta dell’acqua di Piana Biglini è rimasta chiusa anche dopo il lockdown legato alla pandemia, come spiega Driss Soinia, cittadino albese molto sensibile alla questione: «Quando è arrivato il coronavirus il Comune ha fatto chiudere gli impianti in giro per la città per motivi sanitari. Nel giro di qualche tempo hanno riaperto tutti, a eccezione di quello situato nel nostro quartiere. Devono esserci stati dei problemi con il proprietario della casetta, ma noi ora vorremmo che il Comune la rimettesse in funzione. Siamo in duecento persone a utilizzare quell’acqua. È un servizio fondamentale, soprattutto in un momento come questo, di grande disagio economico. Eppure sembra che non abbiano intenzione di rimetterla, nonostante prima funzionasse tutto benissimo. Mesi fa siamo anche andati a parlarne al sindaco: la segretaria ci ha ricevuti e ha preso nota, ma da allora nulla è cambiato. A Piana Biglini ci sentiamo abbandonati».

Piana Biglini: nessuno vuole riaprire il distributore d’acqua

Giuseppe Giachino, presidente del comitato di quartiere, pur lamentando la mancanza della casetta, sottolinea come al momento non esistano valide alternative: «Era un’opportunità per la frazione ed erano molti a rifornirsi qui. Ora questa opportunità è venuta a mancare. Ma che cosa dovremmo farci? Purtroppo non abbiamo competenze in materia, e d’altra parte il Comune ci ha già spiegato più volte per quale motivo la casetta non sia più in funzione».

Interrogato al riguardo, l’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio fa il punto della situazione: «La vicenda del distributore è, al momento, chiusa. La ditta che gestiva la casetta di Piana Biglini ora dovrebbe asportarla, non essendo più attiva. L’azienda non ha ancora provveduto, il che produce solo confusione. Ci aveva scritto spiegando che aveva intenzione di toglierla in quanto non remunerativa: troppo limitati i consumi. Così ha interrotto il servizio. A quel punto abbiamo chiesto alle altre ditte presenti sul territorio, quelle che si occupano tuttora delle altre casette sparse per la città, se fossero interessate a subentrare. Purtroppo non è andata così: il bando della manifestazione di interesse, con scadenza 22 febbraio 2021, non ha visto partecipanti. Nessun operatore, evidentemente, lo ha ritenuto un investimento fruttuoso».

Conclude Reggio: «Capiamo benissimo il disagio dei residenti, ma non possiamo fare altro che riproporre ciclicamente il bando, sperando che qualche azienda prima o poi ripristini il servizio».

Michele Gimondo

Banner Gazzetta d'Alba