Sequestro della scuola di Santo Stefano: ci sarebbero irregolarità progettuali

Sequestro della scuola di Santo Stefano: ci sarebbero irregolarità progettuali
I lavori di costruzione della scuola oggi sotto sequestro

SANTO STEFANO ROERO  La notizia del sequestro dell’edificio scolastico, da parte della Guardia di finanza di Cuneo, è stata una sgradita sorpresa anche per il personale dell’istituto comprensivo di Montà, cui il plesso fa capo: a settembre l’edificio avrebbe dovuto accogliere una sessantina di bambini fra la sezione infanzia e le elementari. Il condizionale è d’obbligo perché, al momento, la situazione è tanto preoccupante quanto poco chiara. Abbiamo contattato il Dirigente Scolastico Piermario Demichelis per capire cosa è accaduto e come potrebbe evolvere la situazione.

L'edificio scolastico di Santo Stefano Roero sottoposto a sequestro penale

«Il sequestro è collegato all’operazione Feudo che ha portato, tra le altre cose, all’arresto dell’ex sindaco Maiolo. Dalle indagini sembrano esserci irregolarità progettuali sugli ultimi lavori di sistemazione e contenimento della scarpata sotto l’edificio. Siamo fiduciosi che si tratti di problemi burocratici e non strutturali ma solo una perizia potrà dare delle certezze», ha spiegato.

Resta da capire, tenendo conto di ferie, disponibilità e tempistiche tecniche, quando questa perizia verrà effettuata. Nel frattempo l’edificio resta inibito a tutti e l’inizio dell’anno scolastico è a rischio. Conclude il dirigente: «Quello che è certo è che il servizio non può essere interrotto. Per questo, insieme al Commissario straordinario, siamo già partiti con un piano B: la ricerca di locali adeguati che possano garantire continuità ai bambini, nel caso le pratiche andassero per le lunghe».

Andrea Audisio

 

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