BRA Il Don Giovanni di Mozart, «dramma giocoso» in due atti, è la proposta della data che per tradizione Bra dedica all’opera il 1° agosto.
La celebre composizione lirica sarà presentata alle 21 dall’Orchestra filarmonica del Piemonte e dal coro lirico Enzo Sordello di Cuneo nel cortile di palazzo Traversa, sede del museo, che per l’occasione sostituisce piazza Caduti per la libertà. Il Don Giovanni debuttò nel 1787 a Praga su libretto di Giovanni Da Ponte, suscitando subito entusiasmo. Un fascino che resiste, al di fuori dell’archetipo letterario.
Don Giovanni, interpretato dal basso-baritono Pavlos Pantazopoulos, è un nobile cavaliere con una passione sfrenata per le donne: pur di conquistarle, ricorre a qualsiasi mezzo, compreso l’inganno e la menzogna, coinvolgendo nelle sue imprese anche il suo servitore Leporello (il baritono Marco Sportelli). Nel ruolo di donna Anna il soprano Eva Corbetta, in quello di donna Elvira il soprano Elisa Di Marte; don Ottavio è il tenore Kawakami Haruo, Zerlina il mezzosoprano Emanuela Sala, Masetto, il baritono-basso Claudio Ottino.
L’orchestra filarmonica del Piemonte è diretta da Aldo Salvagno, il coro Enzo Sordello da Nina Monaco. Angel Pazos dirige la scena, mentre la regia è affidata ad Alfonso De Filippis.
Per assistere allo spettacolo occorre prenotare all’ufficio manifestazioni, telefonando allo 0172-43.01.85 o scrivendo all’indirizzo e-mail turismo@comune.bra.cn.it . I biglietti costano dieci euro.
