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Parte il cammino verso il centenario del beato fratel Luigi Bordino

Parte il cammino verso il centenario del beato fratel Luigi Bordino

TORINO In preparazione ai festeggiamenti per il centenario della nascita del beato fratel Luigi Bordino (12 agosto 1922), la Piccola casa della Divina provvidenza di  via Cottolengo 14 a Torino ha pensato a un percorso di avvicinamento, un anno intero di preghiera, approfondimento e riflessione, un anno che inizierà  domenica 29 agosto con una solenne celebrazione eucaristica che monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e amministratore apostolico di Susa, presiederà nella chiesa della Piccola casa alle 10.

La celebrazione eucaristica è il primo di una serie di incontri che si svolgeranno in quest’anno che culminerà con la ricorrenza del centenario della nascita del beato. Fratel Luigi rimane ancora un vero esempio di uomo, di cristiano, e di religioso che molto può insegnare a noi e alle generazioni future.

Andrea Bordino (in religione fratel Luigi) nasce a Castellinaldo d’Alba il 12 agosto 1922. Alla scuola della famiglia egli vive la propria esuberante adolescenza tra la parrocchia e le vigne langarole. Nel gennaio del 1942 è arruolato nell’artiglieria alpina della Cuneense: parte per la tristemente famosa campagna di Russia; prigioniero in Siberia e nell’Uzbekistan, egli sperimenta la tragedia della morte di decine di migliaia di alpini e, pur ridotto a larva umana, si adopera per portare il suo conforto tra i morenti. Nel suo cuore sboccia la vocazione alla carità.

Rientrato in famiglia nel ’45, comprende il dono di Dio e decide di non goderlo da solo. Il 23 luglio 1946 bussa alla porta della Piccola casa della Divina provvidenza di Torino per servire gli uomini più poveri.  Improvvisamente nel 1975 fratel Luigi è colpito da leucemia mieloide che lo porta alla morte il 25 agosto 1977.

Papa Francesco ha dichiarato fratel Luigi beato il 2 maggio 2015 e ha fissato la sua memoria liturgica il 25 agosto di ogni anno.

 

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