ALBA Le previsioni d’inizio stagione sono state confermate: anche se sarà la Regione a elaborare i dati definitivi, è evidente come l’estate abbia segnato una svolta per il comparto turistico tra le colline Unesco, con una forte presenza di visitatori stranieri da luglio in poi, tanto da reggere il confronto con il periodo precedente il Covid-19. Non solo: con l’autunno e con la stagione fieristica alle porte, se la pandemia non ribalterà la situazione odierna, i prossimi mesi promettono altrettanto bene. Elisabetta Grasso è la direttrice del Consorzio turistico Langhe, Monferrato e Roero: «L’estate è andata ben oltre alle aspettative, con un incremento rispetto all’ottimo 2019, in particolare nelle settimane centrali di agosto, con il tutto esaurito nelle strutture in campagna. La ripresa è iniziata a giugno, con i primi flussi di visitatori, inizialmente italiani. E, da luglio, Alba e le nostre colline si sono popolate nuovamente di stranieri, in particolare belgi, svizzeri, danesi, olandesi e tedeschi».
È aumentata anche la durata dei soggiorni, da sempre uno dei punti deboli del turismo locale: «Si va da tre notti a una settimana, con un livello di clientela medio-alta. Se è la prima volta che visitano la nostra area, spesso i turisti la inseriscono nell’ambito di un viaggio a più tappe, magari in combinazione con le Cinque Terre, la Toscana o la Provenza. Se invece conoscono già Alba, è frequente che arrivino in Italia proprio per una vacanza tra le nostre colline».
Vivere il territorio è in cima alla lista dei desideri: «I visitatori vogliono scoprire luoghi autentici, nella natura, tra vigne e boschi. Per questo sono apprezzati i soggiorni in strutture in campagna e con piscina, cene e pranzi in osterie e trattorie caratteristiche all’aperto, degustazioni tra i filari, passeggiate in bici, a piedi o a cavallo». Nessun problema sul fronte del greenpass richiesto per accedere all’interno dei ristoranti e nei musei o per partecipare a eventi pubblici. Grasso: «Rappresenta una garanzia in più, che si aggiunge al rispetto dei protocolli e al senso di sicurezza che caratterizza la nostra area, lontana dal caos della città o di altre destinazioni turistiche: anche per questo l’estate ha permesso di ottenere questi risultati, con soggiorni che spesso sono stati prolungati rispetto a quanto preventivato».
Francesca Pinaffo
E la Fiera del tartufo segnala già il tutto esaurito nell’area
ALBA Un grande successo è stato registrato anche per i voucher vacanze previsti dalla Regione Piemonte, con la riapertura delle vendite dal 15 luglio: fino a oggi, sono 1.300 quelli ceduti per soggiorni tra Langhe, Roero e Monferrato, con tre notti al prezzo di una.
Spiega la direttrice Grasso: «Sono spendibili fino al 30 giugno 2022, ma abbiamo consigliato di fissare appena possibile la data di fruizione: molte persone hanno scelto di utilizzarli già a luglio e agosto, per le vacanze estive». E se settembre è stato inglobato nell’estate, le aspettative sono alte per l’autunno, con il via della Fiera internazionale del tartufo bianco a ottobre: «Riceviamo ogni giorno tantissime richieste per soggiorni, escursioni e per gli eventi della Fiera. Ci contattano coppie, famiglie o piccoli gruppi dal Nord e Centro Italia, dal Nord Europa e dall’America, che chiedono tour alla scoperta dei grandi vini e del tartufo, desiderosi di vivere esperienze personalizzate».
Booking.com, uno dei principali motori di prenotazione on-line, per i fine settimana di ottobre dà già quasi tutto esaurito ad Alba. A confermare l’andamento positivo del turismo locale è anche il direttore dell’ente Turismo Mauro Carbone: «Penso che potremo chiudere il 2021 con i tre quarti delle presenze del 2019: sarebbe un grande risultato, considerando che abbiamo dovuto fare i conti con lockdown e blocchi. Ma agosto ha rappresentato una svolta, superando il già ottimo agosto dello scorso anno, grazie al ritorno degli stranieri».
Per l’autunno, a proposito di esperienze esclusive, non mancheranno proposte. Carbone: «A inizio settembre presenteremo la vendemmia turistica, un’occasione per vivere l’area. Stiamo completando l’elenco delle cantine aderenti, che accoglieranno i turisti, mentre come Atl registreremo le prenotazioni».
f.p.
