ROCCHETTA TANARO Sono previsti interventi urgenti per la messa in sicurezza del ponte sul Tanaro sulla strada provinciale 27 Castello d’Annone-Nizza Monferrato, nel territorio di Rocchetta Tanaro. L’esigenza è emersa dall’incontro di aggiornamento che si è tenuto in Provincia, ad Asti. Gli interventi sono risultati necessari a seguito dell’ispezione visiva primaria del ponte condotta a ottobre del 2018 dalla ditta 4 Emme su incarico dell’ente provinciale. In attesa dell’esecuzione del progetto, l’ispezione ha portato anche all’adozione di misure di limitazione della circolazione. Il progetto di fattibilità tecnico-economica, approvato con deliberazione del presidente della Provincia Paolo Lanfranco a luglio, prevede la completa sostituzione dell’attuale impalcato con una struttura mista in acciaio e cemento armato.
Per procedere alle fasi successive di progettazione, assicurando la copertura finanziaria dell’intervento, l’Amministrazione provinciale ha deciso di destinare, oltre ai finanziamenti statali e regionali già concessi, la somma aggiuntiva di un milione 95.622,15 euro, garantita da risorse derivanti dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 7 maggio per gli interventi di messa in sicurezza dei ponti e viadotti per l’annualità 2021. L’impegno di spesa complessivo ammonta a quattro milioni e mezzo di euro. Durante l’esecuzione dei lavori sarà realizzato un attraversamento provvisorio del fiume per limitare il disagio alla popolazione. Il progetto definitivo sarà redatto nel mese di ottobre. A seguito del rilascio dei pareri degli enti autorizzatori competenti, si procederà con la conclusione del progetto esecutivo. L’avvio dei lavori di ripristino della normale transitabilità del ponte è previsto nel corso del 2022, al termine della procedura di gara.
Il presidente della Provincia Paolo Lanfranco ha dichiarato: «Abbiamo creato i presupposti per realizzare un’opera di importanza strategica per il sistema viario provinciale. In particolare, questa Amministrazione ha ritenuto necessario e doveroso investire nel progetto la somma aggiuntiva di oltre un milione di euro».
Manuela Zoccola
