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Pista ciclabile Alba-Gallo. Passerelle sul rio Baracco, si riprova

La pista ciclabile è nuova, ma si arresta al rio Baracco

VIABILITÀ  È ormai diventata una realtà consolidata nel sistema viario albese la pista ciclabile che da Cantina di Roddi va verso Gallo e Roddi, affiancando la strada provinciale 3 e, per un tratto, la 7. Dal momento dell’inaugurazione, il 7 luglio, sono sempre di più i fruitori, confortati dalla maggiore sicurezza dovuta al fatto che parte della carreggiata sia dedicata a loro e rialzata rispetto alla sede stradale.

L’unico tratto ancora mancante è in corrispondenza del ponte sul rio Baracco, affluente del torrente Talloria che segna il confine tra Alba e Grinzane. Il progetto prevedeva la costruzione di due passerelle che affiancassero il ponte, ma l’opera non era stata approvata dal settore opere pubbliche e difesa del suolo della Regione. A suo tempo il tracciato stradale fu costruito troppo in basso rispetto all’alveo: periodicamente l’area è soggetta ad allagamenti ed esondazioni.

Nonostante alcune lamentele legate al potenziale pericolo rappresentato dall’interruzione della ciclabile, l’assessore albese ai lavori pubblici, Massimo Reggio, aveva difeso la scelta di aprire comunque. A fronte di un piccolo disagio, ciclisti e pedoni avrebbero potuto usufruire lo stesso del tracciato, seppur incompleto.

I costi per la costruzione della passerella rientrano nella somma, oltre un milione, messa a bilancio per l’intera pista. Per poter proseguire i lavori e completare le passerelle, il Comune di Alba e la Provincia di Cuneo, proprietaria della strada, hanno trovato un accordo per presentare insieme in Regione tutti i documenti amministrativi e tecnici riguardanti il ponte. Gli interventi e la successiva manutenzione saranno a carico del Comune, la Provincia non avrà oneri diretti.

Commenta Reggio: «Dalla Provincia abbiamo avuto la massima collaborazione. La decisione è ora nelle mani della Regione, ma siamo fiduciosi sul fatto che, nel giro di pochi mesi, potremo realizzare l’opera».
Le passerelle, nelle intenzioni, avranno un basso impatto ambientale e i costi di manutenzione risulteranno minimi. Pur adiacenti alla strada provinciale, saranno indipendenti sotto il profilo statico e strutturale. Inoltre, l’opera non interferirà con il deflusso delle acque.

Davide Barile

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