SALICETO Dopo un accurato restauro, finanziato con il contributo della Compagnia San Paolo di Torino, torna alla luce nel suo splendore originario il fortepiano Johan Shanz datato 1822/1825, presente nel castello di Saliceto, proprietà storica dei Marchesi Del Carretto di Finale. Il prezioso e raro esemplare dello strumento musicale, antesignano del pianoforte, era stato rinvenuto nella sala dei caminetti del maniero salicetese al momento dell’acquisto da parte del Comune di tutto il complesso monumentale comprendente castello e fabbricati limitrofi. Il prezioso strumento era stato rinvenuto proprio all’interno di uno dei due caminetti che impreziosiscono il salone che dagli stessi ha preso la denominazione.
L’inaugurazione ufficiale è in programma domenica 5 settembre, alle 16.30, con la presentazione del restauro, seguita dall’intervento su Johan Shanz nel panorama dei costruttori di fortepiano viennesi da parte di Giovanni Paolo De Stefano, curatore degli strumenti musicali presso il Royal museum di Amsterdam. Alla cerimonia d’inaugurazione farà seguito un concerto con il quartetto d’archi di Cremona e con il maestro Gian Maria Bonino al fortepiano. Il concerto proporrà brani musicali di Webern e Schubert, quattro momenti musicali coordinati a partire dalle 15 dalla classe pianoforte storico del Conservatorio di Alessandria e dagli studenti del Liceo musicale Leonardo Da Vinci di Alba.
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luciano Grignolo, ringrazia la Compagnia di San Paolo, l’Associazione Castrum Saliceti, Guido Araldo, Giovanni Paolo Di Stefano, Gianmaria Bonino, la ditta Vegezzi Bossi di Centallo e la ditta Piano e Forte di Davide Fontana per i contributi forniti a vario titolo che hanno portato alla riuscita dei lavori di restauro.
