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Alba e Bra: fondazione CRC accende le luci della mostra a cielo aperto

ALBA e BRA Venerdì 22 ottobre a Cuneo e sabato 23 ottobre ad Alba, Bra e Mondovì la fondazione Crc accende le luci di Cuneo provincia futura la più grande mostra a cielo aperto, dedicata alle sfide del futuro e composta da dieci videoinstallazioni luminose e sonore, uniche e originali, studiate dal regista e show designer Alessandro Marrazzo. Venerdì 22, dopo l’inaugurazione ufficiale dell’evento espositivo in piazzetta del Grano (via Roma, a lato del Municipio) alle ore 19, saranno accese in sequenza le installazioni del capoluogo provinciale: si inizierà dalle due di via Roma (ore 19.30 e 20) per passare poi in piazza Virginio (ore 20.30), al Complesso di Santa Croce (ore 21), in piazza Europa (ore 21.30) e in piazza Galimberti (ore 22). Sabato 23 alle ore 19 verranno accese anche le installazioni Mondovì (rione Piazza), alle 20.30 quella di Bra (piazza Caduti della Libertà) e alle 21.30 quelle di Alba (piazza Risorgimento e piazza Ferrero). Le proiezioni luminose saranno attive e fruibili liberamente dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 22.30, nel periodo dal 23 ottobre al 21 novembre. Per maggiori informazioni telefonare allo 0171-45.27.11 o scrivere a info@fondazionecrc.it.

La fondazione CRC accende le luci della mostra a cielo aperto Cuneo provincia futura
lba: in piazza Risorgimento il tema è quello delle arti (Cuneo Provincia Futura)

Ad Alba le videoinstallazioni saranno due. In piazza Risorgimento il tema è quello delle arti, prerogativa della creatività umana la cui esclusività è messa in dubbio dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale: la cattedrale di San Lorenzo farà da supporto a gigantesche videoproiezioni che mettono a confronto l’arte prodotta nei secoli dall’uomo e la nuova arte generata dalle macchine. In piazza Ferrero verrà proposta una riflessione sul futuro con un’installazione monumentale nella quale un bambino guarda la parola futuro scritta di luce, cercando senza successo di toccarla.

La fondazione CRC accende le luci della mostra a cielo aperto Cuneo provincia futura 1
Alba: in piazza Ferrero viene proposta una riflessione sul futuro (Cuneo Provincia Futura)

A Bra la videoinstallazione di Cuneo provincia futura sarà collocata sulla facciata di palazzo Garrone, in piazza Caduti della libertà, e sarà dedicata al tema delle conquiste spaziali, da Galileo a Marte. Un grande videomapping realizzato con materiale video, grafico, fotografico e con le più moderne tecniche di modellazione 3d rievocherà la storia della conquista dello spazio.

«Abbiamo iniziato a lavorare a Cuneo provincia futura in uno dei momenti più difficili degli ultimi anni: volevamo promuovere una manifestazione capace di far riflettere sui grandi cambiamenti in corso e, insieme, far rivivere alle persone l’emozione di partecipare a un evento dal vivo, pur con le necessarie attenzioni dettate dall’emergenza sanitaria» commenta Ezio Raviola, vicepresidente della fondazione Crc. «Con Cuneo provincia futura realizziamo non solo un evento, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione territoriale, che per la prima volta porta a Cuneo, Alba, Bra e Mondovì una mostra a cielo aperto, in collaborazione con amministrazioni locali, enti e imprese del territorio che hanno creduto in questo progetto. I temi al centro delle 10 installazioni, le modalità e i luoghi scelti sono connessi alle attività della Fondazione e alle tre sfide individuate dal nostro Piano pluriennale 2021-24 per i prossimi anni: +Sostenibilità, +Comunità, +Competenze».

La fondazione CRC accende le luci della mostra a cielo aperto Cuneo provincia futura 2
Bra: su Palazzo Garrone una videoinstallazione sulle conquiste spaziali, da Galileo a Marte (Cuneo Provincia Futura)

«Ho cominciato a pensare al progetto di Cuneo Provincia Futura nei giorni di inquietante irrealtà che hanno caratterizzato il 2020. Questo strano periodo ha fermato il tempo, ma ha anche fermato in un certo senso il futuro. Ripensare il futuro era il tema sul quale volevo coinvolgere il pubblico. Volevo rendere quelle facciate, quelle strade, quelle piazze protagoniste di una nuova vita: per questo la luce e tutte le tecnologie più all’avanguardia sono le protagoniste di questa mostra ed è così che ho realizzato le 10 installazioni come una grande orchestra, in cui gli strumenti musicali sono diventati luci, videoproiezioni, laser, scenografie, suoni», precisa il regista e show designer Alessandro Marrazzo, ideatore della mostra.

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