Ultime notizie

La Douja d’or diffusa ha funzionato alla grande

La Douja d’or diffusa ha funzionato alla grande

ASTI Grande successo per la cinquantacinquesima edizione della Douja d’or. La manifestazione ha avuto un respiro internazionale, essendo stata scelta come primo grande appuntamento di avvicinamento alla Global conference on wine tourism, il più importante forum mondiale dedicato all’enoturismo, in programma il prossimo settembre in Langhe, Monferrato e Roero. La grande festa del vino ha portato ad Asti centinaia di turisti italiani e stranieri alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche piemontesi. Per quattro fine settimana, le piazze e i palazzi storici del capoluogo hanno ospitato i grandi consorzi piemontesi, diventando teatro per moltissimi appuntamenti, eventi gourmet, degustazioni, interviste, spettacoli ed eventi musicali.

I numeri confermano il successo: duemila le bottiglie vendute dall’enoteca allestita in piazza San Secondo a cura di Piemonte land of wine; 200 i partecipanti alle 12 masterclass organizzate al Ridotto del teatro Alfieri da Piemonte land of wine con Ais (Associazione italiana sommelier) Piemonte; oltre 2.500 le degustazioni di vini bianchi e rossi del Monferrato in abbinamento ai sapori della tradizione nel cortile del palazzo del Michelerio, che ha fatto da cornice al Consorzio della Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato.

Circa cinquemila son0 state le degustazioni di vermouth a cura dell’Unione industriale nel cortile di palazzo Ottolenghi. All’interno dello storico edificio, la sala degli specchi ha accolto 60 persone per le degustazioni guidate del consorzio di tutela della grappa del Piemonte e dagli assaggiatori dell’Anag Piemonte, accompagnate da assaggi di prodotti tipici. Protagoniste in piazza Roma sono state le due Ape car del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg. Ha riscosso grande successo anche il fitto calendario di appuntamenti messo a punto dall’Associazione produttori di vino biologico del Piemonte ed è stata ottima l’affluenza alle mostre promosse dalla fondazione Asti musei, con oltre 600 ingressi.
Tantissime, infine, sono state le iniziative nelle province di Asti e Alessandria, grazie alla Douja diffusa e agli oltre cinquanta punti degustazione presenti in ristoranti, agriturismi e bar.

È soddisfatto Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di commercio di Alessandria-Asti, che commenta: «La Douja d’or ci ha visti impegnati, per il secondo anno, con numerosi partner istituzionali a garantire un’iniziativa di promozione del vino e del territorio in piena sicurezza e allegria».

Manuela Zoccola

Banner Gazzetta d'Alba