ASTI Nell’ultimo fine settimana di novembre, da venerdì 26 a domenica 28, e nel primo weekend di dicembre, da venerdì 3 a domenica 5, ritorna l’appuntamento con il Bagna cauda day. Sono più di un centinaio i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa in diverse zone del Piemonte (Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese e Alto Piemonte). I locali proporranno il famoso piatto tipico in varie versioni segnalate da un semaforo: come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il Finale in gloria con tartufo, mentre il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia: quest’anno sono quattro le case vinicole astigiane che porteranno in tavola la barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti e Coppo di Canelli.
Al Bagna cauda day aderiscono anche la Coldiretti che ospiterà il mercatino dei prodotti per preparare il piatto nella sede di Campagna amica di corso Alessandria ad Asti e la Cia (Agricoltori italiani) che avrà il suo Agrivan nel centro del capoluogo con assaggi di bagna cauda, proposti in versione food street, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Agrario di Asti. Stanno inoltre arrivando adesioni anche dall’estero, tra cui la Cina, grazie all’adesione dell’associazione piemontesi di Shanghai.
È possibile prenotarsi sul sito della manifestazione www.bagnacaudaday.it, dove sono presenti tutti i ristoranti che aderiscono all’iniziativia, divisi per area di provenienza. Tutti i bagnacaudisti avranno in omaggio il bavaglione in stoffa con l’ironico slogan “Quarta dose!”.
Lorenzo Germano
