CORTEMILIA Attività produttive dell’alta Langa, rappresentanti di Confindustria, Confartigianato, Associazione commercianti albesi, Confagricoltura, Coldiretti e Cia, autotrasportatori, sindaci e amministratori pubblici sono stati convocati la settimana scorsa nell’ex convento di San Francesco, per la presentazione dell’attività del comitato Una strada per le Langhe, costituito il 17 aprile. Il sodalizio, presieduto da Paola Veglio, amministratrice delegata della Brovind e consigliere comunale di Cortemilia, ha come obiettivo la realizzazione di una strada di collegamento tra Alba, Cortemilia e la Liguria. Spiega Veglio: «È l’ultima vera occasione per un progetto di cui si parla da decenni. Sono anni che si sta chiedendo a gran voce una viabilità alternativa, più comoda e sicura: ormai non si può più aspettare».
Un territorio marginale, quello dell’alta Langa, che rischia di diventare sempre più emarginato. Il 118 impiega troppo tempo per raggiungere l’ospedale di Verduno, lasciando sguarnite per ore le postazioni locali; i giovani cercano sempre più le comodità delle città con il conseguente spopolamento dei piccoli paesi e la viabilità è sempre più pericolosa, soprattutto nei mesi invernali. Ha concluso Paola Veglio: «Lasciamo l’attuale strada panoramica al turismo e affianchiamo un nuovo percorso sicuro e agevole per i pendolari e per i mezzi pesanti».
Fabio Gallina
