MONTÀ Il centro giovanile Pierino Morone ospiterà, domenica 21, alle 12.30, il pranzo comunitario “Un cuor solo e un’anima sola”. Sarà la prima occasione ufficiale per festeggiare la trasformazione dei locali parrocchiali che fino a pochi anni fa ospitavano il centro anziani (ora spostato nella Casa delle associazioni comunale) e che oggi sono stati ristrutturati per ospitare i giovani dell’unità pastorale. Spiega il parroco don Paolo: «Dopo l’intitolazione a Pierino Morone, questo pranzo ci permetterà di “battezzare” il restyling dei locali, voluto ed eseguito dai ragazzi stessi, e la nuova cucina. L’invito è per tutti ma è necessario prenotarsi alla segreteria parrocchiale». Prosegue il sacerdote: «La speranza è che, anche grazie a questi nuovi locali, i giovani passino volentieri il tempo in parrocchia. L’annata non è partita male perché abbiamo due gruppi. Uno per i giovanissimi, una ventina, nati tra il 2005 e il 2007, che si ritrovano ogni due settimane, e uno per i giovani e gli animatori, anch’essi una ventina, dai 17 anni in poi con incontri a settimane alterne. Per i più piccoli, inoltre, teniamo aperto l’oratorio la domenica mattina e, a seconda della disponibilità dei volontari, anche diversi pomeriggi durante la settimana».
La parrocchia montatese ha in calendario anche diverse proposte per le famiglie. Al di là del classico catechismo (che si tiene sia a Montà che a Santo Stefano Roero) è partita una serie di incontri per le coppie che si sono sposate lo scorso anno. Inoltre una decina di nuclei familiari stanno lavorando per organizzare quattro appuntamenti sul tema della famiglia, che avranno inizio a gennaio e saranno guidati da don Cravero, mentre per l’Avvento riprenderà la catechesi per gli adulti. Infine, a Santo Stefano Roero, la parrocchia gestisce anche il Cam, il doposcuola per i bambini delle primarie.
Andrea Audisio
