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Archivio di Stato di Asti: inaugurazione della mostra sul generale dei Carabinieri Cosma Manera

Archivio di Stato di Asti: inaugurazione della mostra sul generale dei Carabinieri Cosma Manera

ASTI Giovedì 4 novembre, alle 16, presso l’Archivio di Stato verrà inaugurata la mostra sul generale dei Carabinieri Cosma Manera. L’allestimento, realizzato dall’Archivio di Stato con contributi della Fondazione Asti Musei, del Museo storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma e della Fondazione Museo storico del Trentino, era stata pianificata per il 2020, nell’ambito delle iniziative celebrative promosse dal Comando provinciale dei Carabinieri per il centesimo anniversario dell’epica missione del generale astigiano, padre degli irredenti. La situazione sanitaria non ha poi più consentito di dare seguito all’iniziativa, che è stata ricalendarizzata in una data particolarmente simbolica per ricordare un militare: il giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze Armate.

Al generale, nato ad Asti e qui sepolto dopo aver girato mezzo mondo, pochi mesi dopo la giornata didattica Uno sguardo curioso su Cosma Manera del 5 febbraio 2020, organizzata dal Comando dei Carabinieri e dall’Ufficio scolastico provinciale, è stata anche dedicata una puntata intera di Passato e Presente di Paolo Mieli sui canali Rai. Al seminario avevano partecipato tutte le scuole superiori di Asti e anche una delegazione della prestigiosa Scuola militare Teulié di Milano (allora collegio militare), dove il giovane Manera entrò a undici anni e proseguì gli studi fino all’ingresso in Accademia militare. Molto brillante negli studi, straordinario nell’apprendimento delle lingue, imparò francese, inglese, tedesco, greco, turco, bulgaro, serbo e russo e per questo venne da subito impiegato nei più importanti teatri operativi internazionali. La missione certamente più significativa fu proprio il rimpatrio, condotto tra il 1916 e il 1920, di migliaia di militari dispersi o prigionieri in Russia e provenienti dalla terre irredente, ossia i territori italiani appartenenti all’Impero austro-ungarico, disgregatosi a seguito del primo conflitto mondiale. La lunga e complessa operazione di localizzazione, raduno, organizzazione e rimpatrio dei militari, particolarmente ardua nell’Europa infiammata da guerra e rivoluzione, costituisce una pagina molto rilevante ma poco conosciuta della storia italiana. Di tale impresa saranno presentate in mostra varie testimonianze, insieme a fotografie e documenti che tratteggiano a tutto tondo la formazione, le missioni, la carriera militare e la lunga vita di questo brillante militare e diplomatico, oltre al contesto nel quale ha operato.

La mostra, a partire dal lunedì 8 novembre, sarà aperta gratuitamente al pubblico ogni giovedì con visite guidate alle 10 e alle 11.30. Le  scuole potranno visitare la mostra dal lunedì al venerdì. È sempre necessaria la prenotazione all’indirizzo e-mail dell’Archivio di Stato as-at.salastudio@beniculturali.it. Sono previste, inoltre, tre aperture straordinarie al pubblico: domenica 7 novembre con turni di visita alle 15.30, 16.30 e 17.30; sabato 13 novembre alle 21 e alle 22; domenica 21 novembre alle 15.30, 16.30 e 17.30. Anche per le aperture straordinarie è richiesta la prenotazione.

Per conoscere la storia completa sul generale Cosma Manera clicca su: Cosma Manera Ufficio storico.

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