Fatture false e bilanci irregolari: perquisizioni nella sede della Juventus

TORINO Una nuova bufera si è abbattuta sulla Juventus: nel pomeriggio di ieri (venerdì 26 novembre) sono iniziate, nelle sedi del club nel capoluogo piemontese e a Milano, le perquisizioni dei finanzieri del comando torinese. Sotto la lente d’ingrandimento del nucleo di Polizia economico finanziaria, sono finiti, su disposizione dei magistrati Ciro Santoriello, Mario Bendoni e Marco Gianoglio, in forza alla Procura locale, sono finiti i bilanci societari degli ultimi due anni.

Al centro dell’operazione, denominata Prisma e avviata lo scorso maggio, ci sarebbero alcune compravendite di giocatori che vedrebbero implicati i vertici sportivi e finanziari della squadra. Le indagini, svolte anche attraverso intercettazioni vertono anche su fatture emesse per operazioni inesistenti: l’avvio delle ispezioni per l’acquisizione di documenti è avvenuto dopo la chiusura del mercato azionario, visto che la Juventus figura fra le società quotate in borsa.

Davide Gallesio

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