Grande successo per il convegno di Italia Nostra, sezione braidese, sul complesso di S.Chiara

Grande successo per il convegno di Italia Nostra, sezione braidese, sul complesso di S.Chiara 1

BRA Le misure imposte dal Covid 19 lo scorso novembre hanno costretto il Consiglio Regionale d’Italia Nostra e la Sezione Braidese a rinviare il convegno sulla Chiesa di S. Chiara e il suoGrande successo per il convegno di Italia Nostra, sezione braidese, sul complesso di S.Chiara complesso. Il convegno é stato quindi posticipato di un anno e si terrà nel novembre 2021. Nell’attesa di potersi di nuovo incontrare di persona, è comunque necessario che venga tenuta viva l’attenzione sul questo prezioso gioiello della nostra città.

Vi sono infatti una serie di problemi da risolvere riguardanti l’integrità della chiesa, capolavoro di Antonio Bernardo Vittone. È inoltre quanto mai opportuno che si apra il dibattito sulle scelte che verranno compiute riguardo al futuro dell’intero complesso al fine d’improntarle ad una visione consapevole del suo valore e delle sue potenzialità. Le cure che per tanti anni ha dedicato alla chiesa padre Ettore, venuto bambino a studiare nel convitto-seminario e vissuto qui da cappuccino fino alla morte, hanno a lungo protetto l’edificio del Vittone grazie alla quotidiana vigilanza ed alle tempestive soluzioni da lui trovate man mano che se ne presentava la necessità. Oggi padre Ettore non c’è più e non è per nulla chiaro il futuro della Chiesa di S. Chiara e delle pertinenze (edifici e aree verdi libere) dell’ex monastero. Padre Ettore ha anche dedicato tanta cura a ricostruire le complesse vicende storiche della chiesa e del monastero.

Oggi presso il Centro Arpino si è svolto il Convegno, con la partecipazione di alunni delle superiori, cittadini, autorità comunali tra cui il Sindaco Gianni Fogliato, l’Assessore Luciano Messa e Anna Brizio e i consiglieri Dino Testa e Maria Milazzo. Grande interesse le relazioni architettoniche ma anche quelle storiche, su tutte quelle di fra Luca Isella, cappuccino e storico che ha parlato della presenza dei cappuccini dal 1932 al 1974 e molto interesse ha suscitato la carrellata di foto storiche spiegate dall’architetto Massimo Blangino provenienti dall’archivio di Padre Ettore Molinaro. Interessante anche l’introduzione al Convegno fatta da Adriana My, sulle problematiche e sulle prospettive future.

Lino Ferrero

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