In crescita i prezzi delle uve. Notevole rialzo per il Dolcetto

In crescita i prezzi delle uve. Notevole rialzo per il Dolcetto

VITICOLTURA Puntuali come un orologio svizzero, il giorno di San Martino sono stati diramati i prezzi delle uve per i vini Doc e Docg 2021, in gergo chiamati mercuriali, diramati annualmente dalla Camera di commercio di Cuneo come impegno istituzionale per rispondere ai compiti che all’ente camerale sono attribuiti dalla normativa vigente. Ovviamente, la rilevazione dei prezzi ha portato a risultati differenti vino per vino, nel senso che non tutti i prodotti a denominazione di origine hanno raccolto la mole di informazioni necessarie, in base alle disposizioni della Giunta camerale, per definire prezzi attendibili. In ogni caso, i prezzi rilevati sono tutti al di sopra dei livelli del 2020. Da un lato è dipeso da una vendemmia 2021 più scarsa rispetto alla precedente e qualitativamente ineccepibile e dall’altro dalla maggiore o minore vivacità di mercato di ogni prodotto.

Cominciando l’analisi con i vini Docg, le quotazioni camerali riguardano tre vini: Barbaresco, Barolo e Roero Arneis. Restano fuori da tali rilevazioni il Roero, il Diano d’Alba e il Dogliani.

Il Nebbiolo da Barolo ha evidenziato prezzi oscillanti tra un minimo di 2,80 euro al chilo a un massimo di 3,49. Il Barbaresco ha segnato un’ottima performance rispetto all’anno scorso attestando la forbice tra 2,08 e 2,89 euro al chilo. Anche il Roero Arneis ha segnato incrementi, con quotazioni che stanno tra 1,18 e 1,33 euro al chilo. Più folta la schiera dei vini Doc. All’appello mancano solamente il Verduno, l’Alba e parecchie tipologie della Doc Langhe. In alcuni casi, le dimensioni dei settori produttivi sono contenute e in altri il mercato delle uve è poco sviluppato perché gran parte di tali produzioni sono destinate all’autovinificazione nell’ambito dell’azienda che produce le uve.

Interessante, per esempio, ci sembra il caso del Dolcetto d’Alba, che segna un ottimo rialzo rispetto al 2020, attestando la quotazione minima su 0,88 e la massima su 1,25 euro al chilo. Forse, in questo caso, cominciano a farsi sentire anche gli effetti della riduzione degli impianti che sta caratterizzando gli ultimi anni. La Barbera d’Alba continua a destare un buon interesse di mercato e fissa due quotazioni: quella della Barbera d’Alba che si attesta tra 0,95 e 1,46 euro al chilogrammo e quella della tipologia Superiore che va da 1,14 a 1,55 euro al chilo. Anche il Nebbiolo d’Alba e il Langhe Nebbiolo seguono il trend di Barbaresco e Barolo: il Nebbiolo d’Alba dispone di prezzi al chilo oscillanti tra il minimo di 1,29 e il massimo di 1,81 euro, mentre per il Langhe Nebbiolo le quotazioni stanno tra 0,98 e 1,61 euro al chilo. A sottolineare l’interesse suscitato dalle uve Arneis, ricordiamo anche i prezzi del Langhe Arneis, che stanno tra 0,98 e 1,10.

UVE DA VINO DOCG  prezzo al kg
Minimo Massimo
Nebbiolo per vino “Barolo” € 2,800 € 3,490
Nebbiolo per vino “Barbaresco” € 2,080 € 2,890
Arneis per vino “Roero Arneis” € 1,180 € 1,330
UVE DA VINO DOC  prezzo al kg
Minimo Massimo
Barbera per vino “Barbera d’Alba” € 0,950  € 1,460
Barbera per vino “Barbera d’Alba Superiore” € 1,140 € 1,550
Dolcetto per vino “Dolcetto d’Alba” € 0,880 € 1,250
Nebbiolo per vino “Nebbiolo d’Alba” € 1,290 € 1,810
Nebbiolo per vino “Langhe Nebbiolo” € 0,980 € 1,610
Arneis per vino “Langhe Arneis” € 0,980 € 1,110

 

 

In conclusione, va detto che si tratta di quotazioni già migliori rispetto ai livelli toccati nel 2020, ma che non sembrano adeguate alla qualità generale dell’annata e al contributo fondamentale che queste uve danno all’identità dei vini che da esse si ottengono, tenendo conto anche dei costi di produzione di una viticoltura impegnativa come quella di Langhe e Roero. Ma questo è un altro discorso, che noi poniamo soltanto in evidenza. Ad altri spetta il compito di intervenire per porre qualche rimedio alla situazione.

Giancarlo Montaldo

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