CHERASCO Dal 2022 a contendersi il Campionato mondiale rally sarà una nuova generazione di vetture ibride, spinte da un motore termico accoppiato a uno elettrico. Per prepararsi alla nuova stagione il team Hyundai motorsport ha effettuato una simulazione di gara, lunga tre giorni, proprio come negli appuntamenti iridati, facendo base a Cherasco nelle officine Brc racing. A organizzare la gara simulata ci hanno pensato il Cinzano rally team, promotore del Rally di Alba e Bmp program service, che hanno individuato diversi tratti di strada per le prove speciali, toccando Trezzo Tinella, Santo Stefano Belbo, Cherasco, Valdieri, Montemale e Sinio, hanno coordinato la presenza di commissari di percorso, cronometristi e assistenza medica, oltre a disegnare gli spostamenti per consentire alla vettura Hyundai i20 Rally1 e ai piloti Ott Tänak e Thierry Neuville di completare il test lungo oltre mille chilometri 350 dei quali percorsi lungo tratti chiusi al traffico in cui portare il prototipo al limite prestazionale, sfruttando gli oltre 500 cavalli erogati dall’accoppiamento tra il propulsore termico e quello.
Le giornate hanno anche previsto, come verrà richiesto alle vetture ibride nel corso del Mondiale 2022, tratti da percorrere usando solo l’alimentazione elettrica. Il centro di questa sperimentazione è stato a La Morra con la i20 che passava in paese in modo assai silenzioso.
La gara simulata è stata anche seguita dai responsabili del settore rally della Federazione mondiale, visto che si è trattato del primo test su una lunga distanza prima di vedere le nuove vettura in gara a Montecarlo, prova di apertura del Mondiale 2022 in programma dal 17 al 23 gennaio.
g.s.
