ALBA Il Comune di Alba ha rilasciato il permesso di costruire per l’ipermercato Dimar di San Cassiano, superando così l’ultimo ostacolo per la realizzazione della struttura progettata dal celebre architetto Gianni Arnaudo.
Dimar, azienda della famiglia Revello – titolare dei marchi Big Store, Mercatò, Maxisconto e Ok Market – intende costruire una struttura commerciale di grandi dimensioni. I lavori dovranno essere avviati, con la realizzazione di consistenti opere, entro un anno dalla data del rilascio del permesso di costruire; l’ultimazione deve avvenire entro tre anni da quella d’inizio.
Dopo l’approvazione del Consiglio comunale e della Regione, il cantiere può ora partire a tutti gli effetti. L’ipermercato dovrebbe essere inaugurato a inizio 2023. In quel momento si chiuderà una storia partita nel 2005 con la prima bozza, presentata durante la seconda sindacatura di Giuseppe Rossetto. Il progetto è poi tornato sul tavolo del sindaco Maurizio Marello nel 2011. Tra accelerate e battute d’arresto condite da polemiche di residenti e opposizione, i primi lavori furono avviati nel 2014 per fermarsi subito a causa del ritrovamento di alcuni reperti di epoca romana.
Dopo cinque anni di stop l’iter è ripartito quando nel 2019 l’azienda ha rinunciato a parte dei parcheggi sotterranei previsti, proponendo un innalzamento del supermercato dai 9 metri iniziali a 11 (ma poco più di 9 rispetto al livello di corso Europa). Il Piano esecutivo convenzionato è stato presentato il 31 ottobre 2019 ed è stato approvato dalla Giunta comunale il 30 gennaio 2020.
Nell’area, come si evince dai progetti, scompare il campo da gioco, già realizzato in Zona H con parte degli oneri dovuti dalla Dimar, ma rimangono numerose aree verdi, tra cui la copertura. L’ipermercato sarà composto da una grande struttura alimentare, con superficie di vendita di 2.550 metri quadrati, da una media struttura non alimentare con superficie di vendita di 800 metri, da aree per attività terziario-direzionali al primo piano e da un piano interrato, nella zona non coinvolta dal ritrovamento dei reperti, che ospiterà i parcheggi. La superficie utile lorda è di 7.995 metri quadrati. È previsto che sul tetto venga inserito del verde, che siano realizzate aiuole e spazi alberati in tutto il parcheggio, che ci siano opere per attutire l’impatto della strada che verrà realizzata con una barriera naturale atta a separare il sedime dagli edifici.
L’assessore all’urbanistica Fernanda Abellonio, che ha seguito tutte le fasi di approvazione del progetto dal maggio 2019, aggiunge: «Oltre a tutti i miglioramenti richiesti e concordati con la proprietà del futuro ipermercato, sarà possibile utilizzare il futuro parcheggio, a richiesta del Comune, come piazza per le manifestazioni e gli eventi del quartiere San Cassiano. Non dimentichiamo, poi, l’importante opera complementare: la realizzazione della bretella per collegare la “rotonda della vigna” a San Cassiano».
A completare l’intervento viario dovrebbe essere l’Egea, che si è impegnata a realizzare l’arteria, nonostante sia stata abbandonata l’idea di un trasferimento della sua sede di via dell’Acquedotto. L’aliquota prevista degli oneri è pari a 310mila euro già versati al Comune.
Marcello Pasquero