DIANO Il progetto delle sentinelle di comunità, nato a Diano per aiutare le persone sole e in difficoltà, sta gettando le basi e ottenendo i primi risultati. Sono già attivi numerosi volontari nel paese e nelle frazioni, come spiega Alberto Adriano, coordinatore della Caritas vicariale e parrocchiale e responsabile dell’iniziativa: «Sono una trentina le sentinelle che hanno il compito di segnalare situazioni di disagio, oppure persone che hanno bisogno di aiuto per questioni burocratiche o problemi personali. Abbiamo indirizzato alcune famiglie in difficoltà all’emporio della solidarietà Madre Teresa di Calcutta e i volontari hanno aiutato anziani che avevano bisogno di essere portati ad Alba per visite o per fare le commissioni». Chiunque avesse bisogno può rivolgersi al numero di cellulare 347-72.72.036, attivo 24 ore su 24. A seconda delle esigenze un’apposita cabina di regia, che si è già riunita in diverse occasioni, cercherà di far fronte alle problematiche emerse di volta in volta.
Un’altra finalità del progetto è di rinsaldare le relazioni sociali e valorizzare le potenzialità culturali del territorio, attraverso l’organizzazione di eventi e iniziative. Nei giorni scorsi è iniziato il primo corso destinato ai bambini della scuola primaria che frequentano il catechismo. Si tratta di un laboratorio di percussioni con materiale di riciclo. Spiega ancora Adriano: «È un modo intelligente di unire la sensibilità musicale a quella per l’ambiente. A breve inizierà, molto probabilmente, anche un corso di teatro. Siamo contenti di vedere tanta disponibilità e i primi risultati concreti. L’obiettivo è di organizzare iniziative, con l’aiuto del Comune e della parrocchia, che cementino la coesione e la condivisione». Le iscrizioni al laboratorio di percussioni di Diano sono ancora aperte. I ragazzi interessati dovranno comunicare l’adesione alle catechiste. L’appuntamento, a ingresso libero, è fissato per ogni venerdì, dalle 18 alle 19, con l’esperto Mario Camurati, nel salone dell’oratorio.
Daniele Vaira
